Benestare della Corte Bonn voterà il 6 marzo

Benestare della Corte Bonn voterà il 6 marzo Respinto il ricorso presentato da quattro deputati liberali Benestare della Corte Bonn voterà il 6 marzo DAL NOSTRO CORRISPONDENTE BONN — La Corte costituzionale s'è pronunciata: e il suo benestare alle elezioni generali dissolve così la minisuspense di queste ultime settimane. Il 6 marzo i tedeschi potranno recarsi alle urne e dar vita, con t loro suffragi, al decimo Parlamento della breve storia della Repubblica Federale. Cinque giudici su otto hanno respinto come ..inaccettabile» il ricorso di quattro deputati contro il roto di sfiducia congegnato dal Cancelliere Kohl in dicembre e il successivo scioglimento del Bundestag ad opera del presidente Carstens. Tutto in regola, dunque. Quel voto di sfiducia è certamente discutibile: il capo del governo si valse della sua maggioranza per autosilurarst e segnare cosi la morte della Dieta federale. Non è un esemplo da imitare: e la Corte lo dice, indicando i rischi dì procedure troppo disinvolte. Ma Kohl non commise un atto incostituzionale, non violò la «legge fondamentale, la sacra Grundgesetz del '49, lo Statuto della nuova Germania: l'avesse fatto, avesse veramente agito contro lo spirito e la lettera delle norme. Carstens non avrebbe Indetto elezioni con un anno di antìcipo. La decisione è stata subito accolta con compiacimento dai partiti, già Impegnati nella battaglia elettorale. Kohl ha detto: «Questo giudizio è una conferma, un avallo». // leader socialdemocratico Hans-Jochen Vogel lia commentato: «Il 17 dicembre. Kohl architettò una minoranza artificiale e la sua procedura resta, per noi. inconsueta e controversa. Tuttavia non è incostituzionale. Ora, la politica federale sarà determinata dagli elettori, il 6 marzo». Una voce non s'è ancora udita, quella dei liberali dello Fdp. E' un silenzio comprensibile, in quanto erano gli unici a sperare in un rinvio della consultazione nazionale. La loro situazione sembra disperata: non si vede come possano superare la «barriera del 5 percento.., il minimo necessario di suffragi per avere una rappresentanza parlamentare. L'ultimo sondaggio (istituto Allensbach) così distribuisce I voti. Democristiani: 49,7CA. Socialdemocratici: 41,1. Verdi: 52. Liberali: 3,5. Per l verdi sarebbe un trionfo, en irerebbero nel Bundestag. Il ricorso alla Corte costituzionale di Karlsruhe portava la firma di due deputati liberali, di un democristiano e di un ex socialdemocratico, ora indipendente. Nella sentenza, l supremi magistrati sottolineano che, quantunque Kohl avesse una maggioranza numerica, non poteva però fare assegnamento su una solida maggioranza politica; che la i Germania, dopo la caduta di Schmidt e. gli eventi delì'autunno. aspirava a trovare stabilità; eilie,comunque, tutti I partiti concordavano sull'ut! iità di cleìioni anticipate. Mario Ciricllo i

Persone citate: Carstens, Jochen Vogel, Kohl, Mario Ciricllo, Schmidt

Luoghi citati: Bonn, Germania