Cheysson a Mosca per un disgelo franco-sovietico
Cheysson a Mosca per un disgelo franco-sovietico Cheysson a Mosca per un disgelo franco-sovietico DAL NOSTRO CORRISPONDENTE PARIGI — La visita a Mosca che il ministro degli Esteri francese Cheysson comincia oggi rompe un •congelamento- delle relazioni franco-sovietiche che risale all'elezione all'Eliseo di Mitterrand, e rappresenta il paradosso di un acuto disaccordo tra l'Urss e l'unico Paese europeo occidentale con un governo sociaUsta a partecipazione comunista. Mitterrand e Cheysson hanno infatti ripetutamente affermato che le relazioni tra i due Paesi non sarebbero ritornate -normali- fin tanto che fosse durata l'occupazione sovietica in Afghanistan. E per quasi due anni la crisi è conti7iuata, appesantita da altri due fattori: la repressione in Polonia e la controversia sul disarmo in Europa. Questo disaccordo resta, ma in Francia e in Urss l'insediamento di Andropov al Cremlino ha rimesso in moto i mec- canismi del 'dialogo- e i contatti si soìio concretizzati in questo primo viaggio di Cheysson a Mosca che potrebbe servire da prologo a un eventuale incontro fra Andropov e Mitterrand. La Francia èconvlnta. insomma, della necessità di riallacciare «un dialogo, pur nella discordia, con l'Urss, considerando cìie sia gli Stati Uniti di Reagan sia la Germania di Kohl ricercano un contatto diretto con Mosca nel momento cruciale delle trattative sugli euromissili. Ma e in un'atmosfera senza illusioni che Cheysson arriva a Mosca, consapevole delle fondamentali divergenze esistenti sul disartno in Europa, l'Afghanistan e la Polonia. Ma da una parte e dall'altra gli osservatori diplomatici scorgono segni di una comune volontà di circoscrii-ere i fattori di divergenza e di ricercarci punti di reciproco interesse p.pat.
Persone citate: Andropov, Kohl, Mitterrand, Reagan
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Il campione di pallone elastico all'altezza della sua fama
- Domani si inizia il campionato di pallone
- 31 MAGGIO 1995 SCATTA L'OPERAZIONE DENUNCIA (DEI REDDITI)
- Nuti:«Racconto la donna, una gioia che fa male»
- Prime castagnate e burattini a Cairo
- Gli "azzurri" battono l'Austria per 1 a 0
- La grande contesa
- Pacciardi chiede un'indagine sulle accuse del monarchico Caramia
- Dirottavano le telefonate sulle chat line
- Nuti tra le sue comparse trova il paradiso in Valle
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- Grazie Juve, grazie Brady
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- Internet, istruzioni per l'uso
- A colloquio col più famoso detective di Francia e con l'italiano che egli salvò dalla ghigliottina
- FRA MAGIA E STREGONERIA
- Nascita di Marconi
- Tre domande a Capanna
- un po'di fantascienza
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- La tragedia della transessuale Richards
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Carabiniere tenta di disarmare una guardia: entrambi feriti
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy