Un vuoto di tre ore da chiarire nei soccorsi al tragico cinema

Un vuoto di tre nei soccorsi al ore da chiarire tragico cinema L'inchiesta sulle cause dell'incendio e sull'alto numero delle vittime Un vuoto di tre nei soccorsi al ore da chiarire tragico cinema TORINO — L'Inchiesta non dovrà solo stabilire come il cinema Statuto si è trasiormato in una trappola mortale, ma anche spiegare i lunghi tempi nell'operazione di Eoccorso. Sono tre ore che devono essere chiarite per stabilire perché solo alle 21,30 (l'incendio è scoppialo alle 18,10) 1 vigili del fuoco abbiano potuto scoprire 1 28 chiusi nel bagno, nell'antibagno e In una saletta adiacente. Antonio Molina, 28 anni, via Artisti 30, è stato trovalo vivo alle 21,35, è mono al Maria Vittoria alle 22. Se i vigili avessero ispezionato prima quei locali qualche vittima avrebbe potuto essere salvata? Forse no, per il veleno contenuto nel fumo. Ma la domanda rimane e le indagini della magistratura debbono dare una risposta convincente. Qualcosa ha inceppato la macchina del soccorsi? «Non commento — ci dice il comandante dei vigili Ing. Giorgio Marini —: noi siamo arrivati sul posto pochi minuti dopo la chiamata fatta esattamente alle 18,15 con due mezzi e 12 uomini compreso un ufficiale. Un quarto d'ora dopo c'erano altri 18 uomini, tre ufficiali e 6 automezzi. Una forza più che sufficiente per questo tipo di interventi, troppa gente crea confusione*. Eppure i testimoni dicono che 1 vigili del fuoco sono giunti davanti allo Statuto con 1 mezzi necessari solo più tardi, che la prima squadra non aveva le maschere idonee per entrare in un locale saturo di fumo. « Non è vero — continua il comandante —: ( primi sei sono entrati con l'autoprotettore pochi minuti dopo. Ogni autonwzzo ne ha un certonumeroin dotazione». — Perché vi siete fermati dopo avere trovato i primi 37 corpi senza vita? C'è stato un vuoto nei soccorsi? «Non commento.. — E' vero che qualcuno ha dato l'ordine di sospendere il lavoro, certamente con la convinzione che nel locale non ci fossero più spettatori? Forse un magistrato? ■ A'on commento, ma non è partito per nostra volontà... — Cosa vuole dire? «Non commento. Io non c'ero, stavo tornando a folle velocità da Reggio Emilia dove trascorrevo una breve vacanza con la famiglia. Ero in ferie*. — Per quanto tempo vi siete fermati? Meglio, per quanto tempo le operazioni non sono state dirette alla ricerca di altri corpi o di eventuali sopravvissuti? Ripeto, non commento, ma i miei uomini non hanno ubbidito ed hanno continuato il lavoro.. — Sapevate che in galleria c'era ancora il bagno da controllare? «Con il fumo, il buio non è facile orizzoìitarsi. Gli uomini con l'autoprotettore hanno limiti operatila. E poi non credo per leggerezza. Ma lei ha già provato ad entrare in un locale pieno di fumo e col pericolo di crolli?*. — Ma non avevate una mappa? «No. e né potevamo conoscere la disposizione dei locali perché il proprietario era in questura. Aivre tutte le piantine del locali pubblici è un nostro progetto ma ai nostri appelli pochi hanno finora risposto». — Ma se arrivavate prima, non potevate trovare qualcuno vivo? Antonio Molina respirava ancora. «Non lo so, con il senno di poi è facile. L'uomo era vicino ad una finestra, gli altri erano già tutti morti, credo dopo pochi minuti dallo scoppio dell'incendio». L'ipotesi che un magistrato presente abbia rallentato le operazioni di ricerca viene smentita dal procuratore capo. Bruno Caccia. « Ho parla to — dice — con il vicecomandante dei vigili, ing. Nicoletta. La frase riferitagli da uno dei suoi uomini è stata certamente male interpretata e il mnpistrato può aver solo consigliato di non toccare i corpi, ma non di interrompere le operazioni di soccorso.. C'è un fatto certo. Il gabinetto della galleria e lo sgabuzzino con i corpi di 28 persone è stato aperto molto dopo. Coordina le indagini il dott. Francesco Marzachl, procuratore aggiunto: «A'on sono al corrente di pause nell'operazione di soccorso, ma se c'è stata forse è stata consigliata da ragioni tecnico-operative.. — Ma non è stato un errore non arrivare subito nel conidolo della galleria? • Forse è mancata la consapevolezza delle dimensioni della sciagura. Io so che i vigili del fuoco non sono entrati subito nei locali perché non avevano le maschere adatte ed hanno dovuto attendere quelli con l'autorespiratore... I — Potevano salvarne qualcuno? «Credo siano morti in poco tempo. Abbiamo trovato alcuni spettatori ancora seduti in poltrona, altri vicini alle porte. La mia sensazione è che molti di essi non abbiano avuto neppure la forza di arrivarci». Emanuele Monta (Altri servizi alle pagine di cronaca)

Persone citate: Antonio Molina, Bruno Caccia, Francesco Marzachl, Giorgio Marini

Luoghi citati: Reggio Emilia, Torino