Tutti i morti nella balconata divenuta una camera a gas

Tutti / morti nella baronata divenuta una camera a gas L'inchiesta della magistratura: arrestato il direttore, le uscite di sicurezza della galleria erano bloccate Tutti / morti nella baronata divenuta una camera a gas Escluse le ipotesi dell'attentato o dell'azione dolosa, si pensa a un mortaretto o a un mozzicone - Il focolaio in un settore della platea TORINO — SI presenta molto complessa l'Inchiesta sulle cause dell'Incendio del cinema Statuto: la commissione di esperti, nominata dal magistrato che coordina le indagini, con l'ausilio del tecnici dei vigili del fuoco e degli investigatori della «scientifica.,, dovrà stabilire come e perché si sono sviluppate le fiamme in sala. Bisognerà anche accertare per quale motivo si sia originata una quantità cosi massiccia di denso fumo irrespirabile che ha trasformato in una camera a gas la parte alta del locale, dove è situata la galleria, invadendo contemporaneamente l'atrio e le scale. Il direttore del cinema Raimondo Capella, 51 anni, è stato arrestato per omissione colposa di misure antinfortunistiche e omicidio colposo plurimo. Anche se la magistratura mantiene uno strettissimo riserbo, sarebbe il mancato funzionamento delle aperture di sicurezza del primo piano, inspiegabilmente bloccate, l'elemento di accusa nei suoi confronti. Le uscite del plano terreno, invece, avrebbero funzionato, sia pure con qualche difficoltà a causa del panico che aveva preso gli spettatori. Sembra ormai accertato che tutte le vittime sono da ricercarsi fra gli spettatori in galleria: mentre la platea si è potuta svuotare attraverso le uscite di sicurezza (alcune aperte anche con l'ausilio di passanti) dalla galleria non è potuto fuggire nessuno. Le scale che scendevano verso l'atrio erano bloccate dal fumo, le uscite di sicurezza (aperte su un ballatoio) bloccate. Il panico ha fatto il resto facendo imboccare agli spet¬ tatori terrorizzati un corridoio cieco verso le totlettes dove hanno trovato la morte. Sulle cause dell'incendio esiste un ventaglio di ipotesi, ma gli esperti non si pronunciano ancora, salvo che per respingere, almeno In linea di massima, quella del dolo o dell'attentato. Potrebbe es¬ sersi trattato di un mozzicone di sigaretta lasciato Inavvertitamente nel corridoio di destra, guardando lo schermo, magari vicino alla fila di poltroncine. LI accanto passa anche 11 fascio di cavi elettrici delle luci di sicurezza: si tratta però di corrente di basso voltaggio (80 volt) che assai difficilmente potrebbe dare origine ad un Incendio. Il focolaio sembra essere proprio nella parte destra del locale: una trentina di sedie della platea sono andate distrutte. Ci si chiede: possono imbottiture e rivestimenti aver provocato un Incendio cosi rapido e con uno sviluppo di calore cosi intenso? I vigili del fuoco sono molto perplessi: le fiamme non si sviluppano cosi in fretta In queste condizioni. Sempre sulle Ipotesi si è anche accennato alla possibilità che In sala qualcuno possa aver lanciato del mortaretti per il carnevale, ma le testimonianze sembrano escluderlo, mentre gli esperti affermano che difficilmente un petardo potrebbe incendiare sedie e pareti. SI stanno anche attentamente esaminando le tende che si aprivano verso il corridoio di destra: c'è chi ha detto di averne visto una Improvvisamente prendere fuoco. Ma lanche questa ..vampata., conurasterebbe con 11 materiale usato che, invece, brucia lentamente. Le ipotesi hanno ora bisogno del conforto dei fatti. Il locale dovrà essere esaminato a fondo e dovranno essere catalogati tutti 1 particolari, anche quelli Insignificanti. La spiegazione, secondo 1 vigili del fuoco, sta nella platea, proprio a ridosso della parete che la divideva dal corridoio. Che cosa può aver sviluppato tanto calore da calcinare 1 muri e far scoppiare anche qualche mattone? Il materiale bruciato non ha dato origine a fiamme imponenti, anche se sicuramente ha provocato grosse quantità di gas ad alta temperatura che sono salite verso la galleria. E' probabile inoltre che l'apertura della porta di sicurezza al plano terreno, verso la via Clbrarlo, abbia alimentato ulleriormente la combustione già in alto dando origine ad una seconda ondata di fumo. L'effetto camino per le scale ha creato un muro di fronte agli spettatori in fuga: questi o si sono abbatluti sui gradini, o sono ritornati Indietro ammassandosi nelle tollettes e nel corridoio dove sono stati trovati dal vigili del fuoco uno sull'altro, aggrovigliati nello spasimo della morte. Gianni Blslo Torino. Giovani parenti c amiche piangono alluscita delle sale mortuarie del cimitero generale, dove hanno reso omaggio alle vittime l dl fi i mc

Persone citate: Raimondo Capella

Luoghi citati: Torino