«Lattanzi ha agito alla luce del sole» di Mario Bianchini

«Lattanzi ha agito alla luce del sole» Nella riunione degli arbitri a Roma, Campanari ha difeso il collega «Lattanzi ha agito alla luce del sole» ROMA — !>• vicende che sono seguite all'intervista rilasciata dail arbitro Casarin e il più recente «caso- riguardante Riccardo Lattanzi. che ha spedito circolari di propaganda di materiali sportivi della sua ditta ai comitati regionali della Kigc. hanno costituito, fra altri argomenti allordine del giorno, materia di approfondita discussione durante la lunghissima riunione del consiglio centrale direttivo dell'Aia L'assemblea ha votato all'unanimità un documento in cui -si esprime piena solidarietà alle azioni svolte dal comitato di presidenza del settore arbitrale, in merito alla sospensione e al deferimento di Paolo Casarin ed auspica che venga fatta piena luce sull'episodio-. Durante una pausa dei lavori, il presidente dell'Aia Campanai! ha sdrammatizzato le voci che si erano diffuse di dimissioni o addirittura di radiazioni. In merito alla ■ fuga, della lettera di Casarin. la cui fotocopia è apparsa su un quotidiano milanese. Campanali. evitando di chiarire il -piccolo giallo-, si è limitato ad annunciare che il presidente del comitato regionale lombardo. Vignali, ha chiesto l'intervento dell'ufficio inchieste e ha sporto denuncia all'autorità giudiziaria contro ignoti. Sul -caso- Lattanzi. il presidente dell'Aia, schierandosi in difesa del suo collega, ha dichiaralo: -Noi riteniamo che un arbitro abbia gli stessi diritti di altri citadini italiani, nell'espletamento della sua I af tività lavoratila anche quando stabilisce rapporti con dirigenti di società, dopo aver debitamente avvisato il suo organo tecnico. Non dimentichiamo che ogni anno gli arbitri compilano un modulo in cui descrivono la loro attività, illustrano eventuali impedimenti nell'arbitraggio di questa o quella squadra. Nel nostro documento abbiamo espresso un preciso orientamento. Ci aspettiamo che si pronunci anche la corte federale. L'attività di Lattanzi si è svolta sempre alla luce del sole-. A Campanatl è stato chiesto se avesse avuto anche lui dei rapporti d'affari e precisamente con Clulli. Il presidente dell'Aia ha ammesso questi contatti ai tempi in cui ricopriva la carica di designatore. Della cosa — ha tenuto a precisare Campanatl — era informato il presidente federale-. Casarin. Lattanzi. nomi che turbano gli ambienti arbitrali, un segno di malessere che nasconde un oscuro disegno? «Me lo sono chiesto più volte — ha replicato Campanatl —. Se l'obiettivo del polverone è costituito dalla testa del sol toscrltto, sono pronto ad an darmene. , _, ... Mario Bianchini

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