Medici in assemblea da tutto il Piemonte

Medici in assemblea da tutto il Piemonte Mentre continuano le precettazioni Medici in assemblea da tutto il Piemonte Domani alle .Molinello faranno il punto sull'agitazione e sulle trattative ■ Protesta dei terapisti Domani alle 10. nellaula magna delle Molinette. i medici ospedalieri piemontesi si riuniranno ancora per esaminare il documento elaborato a Roma dai delegati nazionali. La discussione passerà in seguito alle assemblee nei singoli ospedali. Per martedì è già stato proclamalo uno sciopero generale con le stesse modalità adottate da una settimana in Piemonte. Negli ospedali della città e della provincia la situazione non cambierà: i sanitari continueranno ad essere precettati dalla prefettura per assicurare la copertina dei turni in corsia e gli interventi urgenti. Ambulatori e laboratori d'analisi resteranno chiusi. Soltanto mercoledì, dopo l'incontro con il ministro, potranno maturare latti nuovi. L'agitazione dei camici bianchi, con tutte le conseguenze dirette e indirette sulla vita degli ospedali, sta intanto innescando reazioni e polemiche nel sindacato. La confederazione unitaria Cgil Cils Uil, che ha siglato l'ipotesi di contratto, ha rinviato nei giorni scorsi lo sciopero già indetto contro la crisi delle strutture sanitarie e ha attaccato duramente lo sciopero dei medici. Ma una consistente parte dei dipendenti Usi (impiegati e infermieri) ha firmato un documento in cui accusa in pratica il sindacato di aver firmato con troppa facilità, senza consultare la base sui contenuti dell'accordo. Ad essi si sono aggiunti ieri i logopedisti, i terapisti e gli ortottisti (gli operatori specializzati nella riabilitazione di pazienti menomati nell'uso della parola, degli arti e dell'udito). Sono un miglialo.in Piemonte e denunciano .,/'(naccettabile collocazione» in una categoria inferiore al precedente contratto. Sono stati infatti retrocessi al 5' livello, mentre altre figure professionali come assistente sociale e dietista «di identica formazione e qualificazione» hanno mantenuto il 6' livello. Per gli specialisti con funzioni d: coordinatori il nuovo contralto sarebbe ancora più punitivo: infatti violerebbe i diritti acquisiti di quanti si trovano già nella posizione di coordinatore

Luoghi citati: Piemonte, Roma