L'Abruzzo sepolto dalla neve un morto, si temono dispersi

L'Abruzzo sepolto dalla neve un morto, si temono dispersi SU ITALIA, EUROPA E STATI UNITI VIOLENTA ONDATA PI FREDDO E MALTEMPO L'Abruzzo sepolto dalla neve un morto, si temono dispersi DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE L'AQUILA — La morsa del gelo comincia ad allentarsi, ma l'emergenza continua: intere zone dell'Abruzzo seguitano ad essere coperte da un manto di neve alto come non si ricordava da quasi 30 anni. Alcuni centri .sono ancora isolali, molle strade chiuse al trallico: dopo : due troni bloccati l'altra mattina dalla spessa coltre bianca, un terzo ieri ha dovuto essere trainato dal mezzi di soccorso. All'Aquila, coperta da 20 em. di neve che in periferia diventano 80 anche ieri il black out irlclonico era pressoché totale. Unico bilancio consolante, linoni, quello delle vittime: anche se nei pressi di San Franco, ai piedi del Gran Sasso, inutilmente alcune pattuglie hanno cercato ieri di raggiugere il rifugio di un pastore, scomparso dall'altro ieri, sinora il freddo ha ucciso una sola persona. Era 11 sindaco di Castiglione a Casauria, si chiamava Antonio Di Giandomenico, 64 anni: l'altra notte, mentre era solo in auto, è uscito di strada per il ghiaccio ed è piombato in una scarpata. Al mattino dopo l'hanno trovato, assiderato, sul bordo della carreggiata: era riuscito ad arrampicarsi per una trentina di metri, poi il freddo l'aveva ucciso. «In questi giorni, non venite a sciare in Abrusso.,, aveva avvertito l'altro ieri il prefetto dell'Aquila, Antonino Barrasso: e le migliaia di romani che, come ogni settimana, già si preparavano al weekend bianco, hanno accolto l'invito. Ieri l'autostrada era pressoché deserta: a percorrerla erano soprattutto colonne di mezzi militari impegnati nei soccorsi. Fino al tardo pomeriggio, gran parte delle località sciistiche dell'Abruzzo erano irraggiungibili. Particolarmente alto è anche il rischio di valanghe: ieri a Vaccariccia, proprio sotto il Gran Sasso, nella stessa zona in cui pochi giorni fa una slavina aveva travolto e ucciso tre volontari del soccorso alpino, sono cadute altre valanghe. Il servizio di osservazione della forestale ha segnalato altri smottamenti a Scanno e Pretoro: dopo l'ondata di freddo, la tcmiioratura comincia ad alzarsi. Per gli scialori, il rischio insomma è ancora molto elevato. ••Una ■nevicala cosi — dicono all'Aquila — non si ricordava dal '56». Allora I collegamenti con alcuni piccoli centri montani rimasero problematici per 3-4 mesi: adesso i mezzi clell'Anas hanno reso praticabili quasi tutte le strade. Isolati, fino alla tarda serata di ieri, restavano solo alcuni paesi dell'Aquilano come Montercale, Cagliano Amiterno. Canipotosto. Ieri, da Roma, gli elicotteri hanno tentato per due volte di raggiungere i centri isolati, ma non ci sono riusciti. Hanno potuto iarlo alcune pattuglie del soccorso alpino e della Guardia di Finanza, che hanno portato viveri e medicinali: la situazione, comunque, non sembra particolarmente drammatica. Lo scuole, chiuse all'Aquila da venerdì, riapriranno solo martedì. L'altra mattina, sulla linea ferroviaria Sulmona-L'Aquila-Rleli, due convogli erano rimasti bloccati quasi contemporaneamente a pochi chilometri l'uno dall'altro, tra Sella e Rocca di Corno. A mettere in salvo I passeggeri, facendoli poi proseguire su dei pullman, erano stati gli uomini della polizia stradale. Stamani, un altro treno è uscito dal binari a Vigliano, a poca distanza dall'Aquila. Adesso, tutti aspettano di scoprire cosa accadrà fra oggi e domani: le previsioni, che per sabato indicavano un miglioramento del tempo, ritenevano possibili nuove nevicate a partire da questo pomeriggio. E se l'Intensità delle precipitazioni fosse eguale a quella dei giorni scorsi, I problemi potrebbero farsi drammatici. Quasi tutti i sindaci dell'Aquilano hanno emesso ordinanze per intimare agli abitanti di sgomberare dalla neve i letti delle case: l'altra mattina a Campotoslo i solai di 4 abitazioni hanno ceduto. A guardare preoccupati il cielo, sono adesso soprattutto gli albergatori di Roccaraso, Ovindoli. Campo Imperatore. Gli impianti resteranno chiusi ancora oggi e domani, ma l'allarme è per i giorni sucecsslvi' Giuseppe Zaccaria Terni. Su tutta l'Italia centrale continuano le difficoltà del traffico per le nevicale. Nella foto un Gruppo di autocarri bloccati nei pressi della città umbra (Tel. Associated Press)

Persone citate: Antonino Barrasso, Antonio Di Giandomenico, Giuseppe Zaccaria, Maltempo, Rocca, Sella, Vigliano