Ora in dubbio le elezioni tedesche La Germania rischia 2 anni di caos di Mario Ciriello

Ora in dubbio ie eiezioni tedesche La Germania rischia 2 anni di caos La suspense dovrebbe finire mercoledì, con la decisione della Corte suprema Ora in dubbio ie eiezioni tedesche La Germania rischia 2 anni di caos DAL NOSTRO CORRISPONDENTE BONN — La politica tedesca è spesso giudicata «noiosa». C'è del vero nell'osservazione, ma quest'anno non ci si può proprio lamentare. Si assiste a uno spettacolo senza molti precedenti; la Germania si accinge a votare, il 6 marzo, e la sua scelta è giustamente considerata d'importanza internazionale, i partiti già si sbranano in una campagna sempre più rovente. America e Russia tentano di influenzare il verdetto e tutto questo mentre non si sa ancora se le elezioni, indette in gennaio dal presidente federale, potranno avvenire veramente. E se non ci saranno, cosa avverrà a Bonn? La suspense dovrebbe liquefarsi questa settimana, probabilmente mercoledì, quando la Corte Costituzionale (Bundesverfassungsgericht) si pronuncerà sull'istanza presentata da quattro deputati, di partiti diversi. I quattro.sostengono che la procedura usata dal cancelliere Kohl per ottenere lo scioglimento del Bundestag viola la -legge fondamentale», la famosa Grundgesetz. del 1949, ovvero la Costituzione: e che quindi il presidente federale Carstens non può indire elezioni anticipate, ma deve attendere l'S4, quando finirà il mandato concesso al Parlamento. Il «trucco» di Kohl è stato senza dubbio sconcertante. Si è valso della sua maggioranza per autosilurarsi. Fino a qualche giorno fa, la possibilità clie la Corte dichiarasse incostituzionale lo scioglimento della Dieta pare¬ va talmente remota da non meritare che qualche sguardo distratto. D'improvviso, volano voci nuove e singolari: c'è chi rivela che la Corte ha accollo la protesta, chi già raffcina il «caos», a Bonn. Personaggi di rilievo affermano che la partita è ancora aperta, il ministro della Giustizia Hans Engelhard attribuisce ai quattro deputati «buone chances di successo... (Ma è un liberale e i liberali sperano in un rinvio delle elezioni; oggi come oggi rischiano la di- sfatta). Gli osservatori piti imparziali restano scettici, non si lasciano scuotere da questo bombardamento di indiscrezioni e commenti; tuttavia la tensione sale. Ammettiamo che i giudici costituzionali di Karlsruhe — è in questa città che siede la Corte — condamiino la condotta di Kohl e Carstens: quali sarebbero gli effetti politici di una tale sentenza? Con ogni probabilità, Kohl dovrebbe dimettersi: ma ciò non risolverebbe la crisi. I democristiani dovrebbero cercarsi un nuovo leader, ma non necessariamente questo candidato alla Cancelleria sarebbe accettato dagli alleati cristiano-sociali e liberali. E allora? Tutto è possibile: anche un governo socialdemocratico di minoranza, fino alle elezioni dell'84. Un grosso pasticcio, insomma. Comunque, anche queste incertezze e sorprese fanno parte dello sport democratico. Ed è uno sport che la Germania di oggi giuoca bene e con passione. Quasi con la serietà metodica dei suoi celebri cal- ciatori Mario Ciriello

Persone citate: Carstens, Hans Engelhard, Kohl

Luoghi citati: America, Bonn, Germania, Russia