La coscienza di «Pace adesso»

La coscienza di «Pace adesso» Da cinque anni il movimento si batte contro la politica di Begin La coscienza di «Pace adesso» In settembre, dopo le stragi, costrinse il governo a nominare la commissione di inchiesta N08TRO 8ERVIZ10 PARTICOLARE ] GERUSALEMME — .L'occupazione corrompe Questo slogan, lanciato nel 1978, quando nacque il movimento .Pace adesso», arerà II suono di'un avvertimento profetico, che nel paese della Bibbia si sa appressare. E la sera del 10 febbraio, ascoltando le reastoni nelle strade dt Gerusalemme e quelle degli uomini politici, unanimemente inquiete, è apparso evidente che si sta sviluppando la convinslone che in Israele c'è qualcosa di ..corrotto». E' per reagire contro l'accelerazione dell'occupasione e la colonissasione dei territori occupati che si costituisce «Pace adesso», alcuni mesi dopo la storica visita di Anwar Sadat a Gerusalemme e qualche settimana dopo l'inisio del primo intervento in Libano, ..l'operazione Litani». /( Libano, già. Sono trecento ufficiali della riserva, che avevano indirtssato una lettera a Begin, a lanciare il movimento. Ancora un tratto particolare di Israele: era il Paese dei cittadini-soldati — sempre mobilitati, ma nondimeno pacifisti — che esprimeva la contestasene cominciata nell'esercito, come quella dell'estate scorsa nella campagna di protesta contro la guerra in Libano dove i riservisti e alcuni ufficiali hanno giuocato un ruolo attivo. Negli anni 1979 e 1980 il movimento ha segnato il passo; è ancora ansimante nel 1981. Nulla sembrava poter resistere a Begin e a Sharon. Nel luglio dello scorso anno, il movimento si è risvegliato radunando oltre 100 mila persone a Tel Aviv e, in settembre, dopo le stragi di Sabra e Chatyla, «Pace adesso» ha largamente contribuito al successo della manifestazione sensa precedenti che si è svolta nella piazza dei re d'Israele per costringere il governo a accettare una inchiesta. Di recente, i sostenitori di Begin si sono mostrati vivamente preoccupati per la campagna organizzata da «Pace adesso» nei territori occupati per sottolineare che le spese eccessive sostenute per la colonissasione, stante l'attuale crisi economica, vanno a scapito della politica sociale. E a Efrat, nuovo insediamento nella Cisgiordania, i seguaci di Begin, il 15 gennaio, hanno investito i militanti di «Pace adesso» schierati al fianco degli abitanti dei quartieri poveri di Gerusalemme. Francis Hernu Copyright «Le Monde» e per l'Italia «La Stampa»

Persone citate: Anwar Sadat, Begin, Francis Hernu, Sabra