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Direttori di aeroporto «Perché processarci per i disastri aerei? » Chiesto un incontro con il ministro Direttori di aeroporto «Perché processarci per i disastri aerei? » TORINO — Sono in agita zlone i direttori degli aeroporti italiani, perché non si sentono sufficientemente tutelati nel loro delicato compito. La protesta è legata in particolare ai procedimenti giudiziari in cui alcuni di essi sono imputati in relazione a recenti disastri aerei. Il segretario nazionale del sindacato di categoria DlracDlrstat, Varo Castagneris (direttore della circoscrizione aeroportuale Piemonte-Valle d'Aosta), ha inviato al ministro dei Trasporti, on. Casalinuovo, una lettera aperta nella quale sono spiegati i motivi del malumore che si sta dlf- fondendo tra i dirigenti Castagneris elenca 1 procedimenti penali In cui sono coinvolti direttori di aeroporti. A giorni si discuterà in appello, a Catania, il disastro di Montagnalonga del 5 maggio 1972: sono imputati l'ex direttore di Punta Ralsi, Giovanni. Carlgnano, e due dirigenti già' in pensione, Sodini e PaolettL tutti e tre assolti in primo, grado con formula piena. In istruttoria è 11 procedimento relativo al disastro di Punta Raisi del 23 dicembre 1978: fra gli imputati, oltre all'attuale direttore, Ugo Boro, ci sono i predecessori Pietro Bonflgllo e Giovanni Carignano, e gli ex direttori generali dell'aviazione civile Davide Collini e Paolo Mocl. •Nell'imminenza delle sentenze relative al suddetti procedimenti — afferma la lettera al ministro — Io stato di grave disagio e malessere che da tanto tempo ferisce le coscienze dei direttori di aeroporto, dei propri collaboratori e degli altri funzionari dell'amministrazione centrale dell'aviazione civile, si è ulteriormente aggravato anche per la mancanza di tutela dei diritti-doveri personali e professionali ». g, h,