Con un rigore la Juventus rompe il digiuno di Giorgio Barberis

Con un rigore la Juventus rompe il digiuno COPPA ITALIA I bianconeri hanno faticato più del previsto a superare il Bari, mentre la Roma ha fatto un viaggio inutile in Irpinia Con un rigore la Juventus rompe il digiuno Ha segnato Platini a un quarto d'ora dalla fine - Soltanto Brio a pieni voti, molti altri sotto la sufficienza • Ritorno fra due settimane Juventus Bari 1 0 JUVENTUS: Bodini 6,5; Bonini G, Storgato 4,5; Furino 5, Brio 7,5, Prandelll 6,5; Marocchino 4, Koetting 5,5, Gaiderisi 4,5, Platini 5,5, Bettega 5,5. BARI: Caffaro 6,5; Loseto II5, Acerbis 6; Maio 6,5, Loseto I 6, De Trizio 6; Bagnato 6,5, Baldini 5, De Rosa 5,5, Lucchi 6, De Martino 5. Arbitro: Bianciardi 6. Rete: 75' Platini su rigore. Spettatori paganti 5597, incasso L. 20 milioni 845 mila 500. TORINO — Dopo 59 giorni la Juventus è tornata a vincere grazie ad un penalty trasformato da Platini ad un quarto d'ora dal termine. Cosi i bianconeri si sono aggiudicati senza eccessivi sforzi né meriti il primo round degli «ottavi» della Coppa Italia con il Bari e lasciando aperto il discorso della qualilicazione alla partita di ritorno che si giocherà Ira due settimane. Le assenze dei nazionali e dello squalificato Boniek (che oggi riprenderà ad allenarsi) hanno costretto Trapatloni a mandare in campo una formazione nella quale avevano ampio spazio gli abituali • panchinari, bianconeri: e proprio per questo si pensava che più d'uno avesse motivo di mettersi in mostra, di cercare di dimostrare con i fatti la legittimità di certe ambizioni più o meno dichiarale. Sul campo e però andata in maniera ben differente: Marocchino ha ampiamente dimostrato la bontà della scelta di Trapatloni che a Napoli lo aveva escluso. Galdcrisi è stato tanto fumo e niente arrosto. Siorgato ha perso quasi tutti i palloni che ha giocato, persino Furino è sembrato assai meno pugnace del soli to. E quasi di conseguenza i Bettega e i Platini si sono adeguati. L'azione offensiva della Juve si è cosi impoverita, affidandosi all'occasionale iniziativa del singolo con un Bari che. pur mutilato dalle assenze (Catuzzi non disponeva degli squalificati Caricola c Ronzata e dei malati Armenise e Fantini) non aveva difiicoltà a controllare la partita. I pochi spunti bianconeri venivano contrati dalla «zona- dei pugliesi con sufficiente disinvoltura doiK3 un promettente inizio nel quale, in 4'. prima Koetting poi Platini si erano venuti a trovare soli davanti al portiere tardando però troppo a concludere. I problemi per la squadra di Catuzzi. diligente nell'interdizione, iniziavano oltre la metà campo dove il pallone veniva spesso ricacciato con traiettorie alte che facevano la gioia di Brio, perfetto in ogni occasione e pronto con Prandelli a chiudere la strada ad ogni iniziativa barese. In pratica Bo¬ dini fino al gol del vantaggio bianconero non aveva che da compiere un intervento (7') deviando in angolo un gran tiro di Lucchi da 30 metri. L'azione slagnava soprattutto a centrocampo, gli unici pericoli per la porta di Caffaro. comunque sempre molto attento, venivano da un paio di punizioni di Platini dal limite, la prima parata, la seconda rimpallata e quindi allontanata dalla barriera. Il primo tempo scorreva cosi noiosamente e dopo l'intervallo era appena percettibile la strigliata che Trapattoni doveva avere nel frattempo dato ai suoi. La Juventus continuava nel suo gioco senza idee, senza trame, lavorando individualmente qualche buon pallone fino al limite dell'area, poi sciupandolo malamente anche quando si presentava l'occasione di concludere a rete. Lo zero a zero sembrava stare bene al Bari e la Juventus non riusciva mai a rendersi veramente pericolosa: finiva a lato un colpo di testa di Brio (63') su corner di Marocchino ed altrettanto un tiro dal limite di Platini (71) mentre al 67' Marocchino coronava la sua pessima partita rinunciando ad affondare verso rete un buon rilancio di Prandelli che lo aveva posto solo contro De Trizio, dando tempo cosi alla difesa pugliese di recuperare. Al 75'. quasi inatteso. Platini lanciava bene Galderisi sul quale rovinava Caffaro in uscita impedendogli di continuare l'azione. Era rigore, che il trancese si incaricava di traslormare. Lo svantaggio animava il Bari. AU'81' veloce azione Lucchl-Baldinl con bel lancio rasoterra per De Martino, con Bodini che si allungava molto bene a deviare il tocco dell'attaccante pugliese. Quattro minuti dopo ancora Lucchi smarcava Bagnato in area ma il diagonale del barese Univa a lato. Un paio di recuperi difensivi di Platini e Bettega evitavano ulteriori patemi permettendo alla Juventus di riassaporare il gusto della vittoria, senza tuttavia risolvere i problemi di gioco. Giorgio Barberis Torino, l.e espressioni, meglio di ogni parola, dicono quanto poco l'avvocato Agnelli, Boniek e Romperti si siano divertiti ad assistere alla partita Ira Juventus e Bari (Foto La Stampa)

Luoghi citati: Bari, Italia, Napoli, Torino