La Francia chiede a Madrid una conferenza sul disarmo di Thierry Maliniak

La Francia chiede a Madrid una conferenza sul disarmo Mentre la Spagna prende le distanze dai blocchi La Francia chiede a Madrid una conferenza sul disarmo NOSTRO SERVIZIO PARTICOLARE MADRID — La ripresa della Conferenza per la sicurezza e la cooperazione in Europa (Csce) ha consentito al ministro degli Esteri spagnolo, Fernando Moran. di precisare la posizione del governo socialista di fronte ai negoziati Est-Ovest. Rompendo una linea risolutamente filo-americana seguita dal precedente governo dopo l'adesione della Spagna alla Nato. Moran si è dichiarato a favore di una strategia autonoma di quasi equidistanza tra i due blocchi. Il ministro ha affermato che la Spagna è disposta a svolgere un ruolo di mediazione «che non dovrebbe mai perdere come Paese ospite della Conferenza.. Il suo obiettivo, ha aggiunto. <é di rilanciare l'idea della distensione.. E ha insistito sull'importanza del rispetto dei diritti dell'uomo, «un tema sul quale noi ci identifichiamo tanto pia che le idee della' Conferenza di Helsinki hanno coinciso con il ristabilimento delle libertà in Spaglia.. Cosi, pur denunciando, come altri Paesi occidentali, le violazioni di questi diritti in Polonia e in Afghanistan, ha ricordato quelle commesse nell'America Centrale. Il ministro è apparso ottimista quando ha detto che «il clima internazionale è migliorato negli ultimi mesi. Da una parte un nuovo pragmatismo, libero da pregiudizi ideologici e da tentazioni di confronto sembra animare la diplomazia degli Stati Uniti: dall'al- tra, i nuovi dirigenti sovietici hanno lanciato chiari segnali di volontà di rappacificazione.. Più pessimisti gli altri oratori occidentali. «I Dieci rilevano con rammarico che nessun progresso visibile è stato registrato nell applicazione dei principi di Helsinki., ha detto il rappresentante della Germania Federale. Kastel. «La situazione in Polonia è ancora caratterizzata da un peggioramento in questo cu mpo». Il capo della delegazione francese. Curien, ha fatto un intervento sfumato. Ha duramente criticato la violazione dei diritti umani in Polonia, dove «le recenti misure non hanno avuto l'effetto di alleggerire le disposizioni contemplate dallo stato di guerra.. Ma ha insistilo sulla necessita della Conferenza di passare dalla fase del confronto a quella dei temi concreti. Bisogna, ha precisato, possibilmente prima della chiusura dell'attuale sessione, il 25 marzo. raggiungere due obiettivi: redigere un documento finale e assegnare un preciso mandato per la convocazione di una conferenza sul disarmo in Europa. Thierry Maliniak Copyright «1* Monde» epiT l'ii.ili.i < I.a Stampa»

Persone citate: Curien, Fernando Moran