Eytan confessa: multe e campi di detenzione nei territori occupati

Eytan confessa: multe e campi di detenzione nei territori occupati Eytan confessa: multe e campi di detenzione nei territori occupati TEL AVIV — Il capo di stato maggiore israeliano, Raphael Eytan, ha confermato ieri di aver ordinato la creazione nei territori occupati di campi di detenzione per i palestinesi sospettati di attività ostili allo Stato ebraico, la deportazione di sobillatori e altre misure contro la popolazione araba in Cisgiordania e Gaza. Eytan ha testimoniato davanti a una corte marziale dove sono attualmente sotto processo un ufficiale e sei soldati accusati di brutalità nei confronti dei palestinesi. Eytan. ha negato che sia mai stato impartito l'ordine di comportarsi brutalmente con la popolazione palesinese, ma ha riconosciuto l'esistenza di misure di dissuasione, come l'imposizione di pesanti multe ai genitori i cui figli hanno partecipato a agitazioni contro lo Stato ebraico. Ieri frattanto la Giordania ha chiesto per conto dei Paesi arabi una riunione immediata del Consiglio nazionale di sicurezza per esaminare ciò che definisce la «persistente politica israeliana di insediamento nei territori arabi e palestinesi occupati.. Sempre ieri, il primo ministro Menachem Begin ha ricevuto a Gerusalemme l'inviato speciale Usa. Philip Habib, che gli ha trasmesso un messaggio orale del presidente Reagan 11 quale ha rinnovato al premier la richiesta di accelerare lo sgombero delle truppe israeliane dal Libano.

Persone citate: Menachem Begin, Philip Habib, Raphael Eytan

Luoghi citati: Cisgiordania, Gaza, Gerusalemme, Giordania, Libano, Usa