Lotus all'attacco con il turbo di Cristiano Chiavegato

Lotus all'attacco con il turbo Lotus all'attacco con il turbo Il team inglese ha presentato ieri a Londra la nuova monoposto con motore sovralimentato Renault - La vettura affidata a Elio De Angelis; «Stavolta potrò lottare per il titolo» - Il problema della sicurezza in pista DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE LONDRA — La Lotus.ha voluto onorare nella maniera migliore il suo fondatore Colin Chapman scomparso prematuramente il 16 novembre scorso e del quale si terranno sabato le esequie ufficiali. Il team, per dimostrare che l'eredità del grande progettista non è caduta in mani incapaci. 6 stato il primo a presentare ieri la macchina con la quale prenderà parte al campionato mondiale di Formula 1 1983. Un compito non facile perché si tratta di una vettura completamente inedita che lo stesso Chapman aveva fatto appena in tempo a disegnare e a vedere realizzata in un modellino in scala. Risolti i problemi che riguardano la parte finanziaria della Lotus, fabbrica d'automobili da gran turismo, con un accordo stipulato insieme alla giapponese Toyota (si produrrà una nuova vettura entro breve tempo), la squadra corse sembra avere lavorato velocemente. Peter Warr, il direttore sportivo che in pratica sostituisce Chapman a livello conduzione della scuderia, e gli ingegneri Martin Ogilivle e Peter Wei- ght hanno messo a punto una monoposto dalla scocca in fibra di carbonio (un esemplare sarà affidato a Elio De Angelis) che rivoluziona tutte le tradizioni Lotus. Mentre, rimarrà lo stesso sponsor (John Player Special, che verserà una cifra valutata oltre i tre miliardi di lire), è stato adottato il motore turbo Renault e saranno utilizzati pneumatici radiali Pirelli. La vettura, per ovvi motivi di costruzione legati al propulsore ed alle sue esigenze (serbatoio più grande e sistemazione dei radiatori di raffreddamento laterali) assomiglia vagamente alla Renault, anche se è un po' più squadrata. Dopo sedici anni, dunque, la Lotus abbandona almeno per una macchina il motore Cosworth (l'altro pilota. Nigel Mansell, avrà il Renault a metà stagione). La nuova monoposto ha già compiuto qualche giro sulla pista della Lotus e pare che i risultati siano stati subito soddifacenti. «La potenza — ha detto De Angelis—è incredibile. Ora capisco perché lo scorso anno in alcune occasioni i turbo mi passavano come se fossi fermo. Per me e per la Lotus non sarà un anno facile in guanto dovremo mettere insieme tante cose nuore. Sono però ottimista, in guanto con le regole del fondo piatto i pneumatici radiali potrebbero essere determinanti. «Penso che le sguadre da battere saranno sempre Renault e Ferrari mentre noi tenteremo di diventare dei pericolosi outsider. Se tutto andrà bene, dungue, mi auguro di poter lottare per il titolo. Abbiamo tutto per farlo; Tra le scuderie che continueranno con il Cosworth -credo che la Williams sarà ancora in prima linea. Il campionato comungue all'inizio sarà un po' confuso. Solo a metà stagione si avranno indicazioni». Per quanto riguarda la sicurezza il pilota romano non è altrettanto ottimista: .abbiamo un po'più di protezione per le gambe, ina forse correremo maggiori rischi. Macchine più leggere e prestazioni più o meno identiche a guelle del passato. Sono convinto che ci saranno più incidenti perché le vetture saranno difficili da guidare. Se per la gente lo spettacolo è anche finire fuori pista, posso assicurare che le emozioni non mancheranno». Una cosa comunque è certa: la Lotus partirà più forte dell'anno passato, l'alleanza con la Renault è certamente un dato positivo.. Nato per battere 1 turbo Ferrari e Bmw (quello della Brabham-Bmw), il patto anglo-francese con il supporto della Pirelli diventa un cocktail che potrebbe anche ubriacare gli avversari. Cristiano CHiavegato I .<uidm. Prima foto ufficiale della nuova Lotus con motore turbo Renault: De Angelis è al volante

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