Intanto la Procura indaga sui bilanci Rizzoli

Intanto la Procura indaga sui bilanci Rizzoli Intanto la Procura indaga sui bilanci Rizzoli MILANO — La Procura della Repubblica di Milano ha aperto in questi giorni un fascicolo giudiziario contro ignoti sulla base della relazione inviata al primi di febbraio dal commissari giudiziali della Rizzoli e del «Corriere della Sera», Luigi Guatri e Luigi Della Rocca, al giudice delegato Baldo Marcscotti. Per legge una copia delle relazioni dei commissari giudiziali viene sempre sottoposta in visione alla Procura della Repubblica. Ancora non si sa su quale Ipotesi di reato stia procedendo la magistratura milanese. Va pero ricordato che a pagina 64 della relazione di Luigi Guatri, a proposito del- la merilevolezza del debitore, si legge che «i bilanci della Rizzoli editore dal 1976 al 1980 sono alterati sotto un duplice profilo». Poco sopra Guatri ha scritto che «vi è un complesso di uscite finanziarie per 29,9 miliardi che non trova spiegazione nei libri sociali». 11,3 miliardi, aggiunge però Guatri, sono stati riconosciuti come debiti da parte di Angelo Rizzoli, mentre per i restanti 18,6 miliardi non vi è giustificazione. Sempre nella giornata di ieri l'avvocato dello Stato, Adone Pistoiesi, intervenendo a proposito di un suo parere in merito alla liquidazione del Banco Ambrosiano, ha dichiarato di non aver preso alcuna iniziativa a favore o contro la cessione del vecchio Ambrosiano. «Ci slamo limitati — ha detto — ad esprimere un parere in relazione ad una somma di denaro che la direzione provinciale del Tesero doveva versare e che sia il vecchio Banco in liquidazione, sia il nuovo Banco Ambrosiano rivendicavano». Anche il Tesoro e la Banca d'Italia, in una nota congiunta, hanno definito l'alto di cessione del «vecchio» Ambrosiano pienamente conforme al testo preventivamente sottoposto alla Banca d'Italia per la necessaria autorizzazione.

Persone citate: Adone Pistoiesi, Angelo Rizzoli, Baldo Marcscotti, Guatri, Luigi Della Rocca, Luigi Guatri

Luoghi citati: Milano