La Stampa - Consultazione Archivio

Un missile nano rivoluzionerà gli arsenali atomici americani Potrà essere trasportato in elicottero o su mezzi corazzati Un missile nano rivoluzionerà gli arsenali atomici americani Pesante solo dieci tonnellate, potrebbe avere una gittata di tredicimila chilometri - Insieme al «Trident 2» potrebbe rappresentare un sostituto dell'MX accettabile dal Congresso - In quanto arma difensiva, dissiperebbe il timore che gli Stati Uniti vogliano colpire per primi DAL NOSTRO CORRISPONDENTE NEW YORK — Gli Stati Uniti si accingono a costruire un minimisslle intercontinentale di terra a testata unica che potrebbe rivoluzionare gli arsenali nucleari. Detto familiarmente «nano.., il mìssile potrebbe essere trasportato da una base all'altra in elicottero o con autotrasporti pesanti. Potrebbe anche essere lanciato da uno speciale mezzo motocorazzato, chiamalo «armadillo- per 11 suo aspetto, oltre che da una rampa normale. Il «nano» avrebbe una gittata di circa 13 mila km, sarebbe alto solo 12 metri, peserebbe solo 10 tonnellate. Sarebbe maneggevole, facile a nascondersi, difficile da individuare e estremamente preciso. La costruzione del minimissile intercontinentale verrà raccomandata al governo e al Congresso dalla Commissione per la forza strategica istituita dal presidente Reagan due mesi fa. innanzitutto allo scopo di studiare il problema dell'Mx. Come noto, l'Mx è il supermisslle (22 metri di altezza. 190 tonnellate di peso. 10 testate) per il quale Reagan ha escogitato 11 sistema d'installazione a mucchio, cioè con un centinaio di esemplari in un'area ristrettissima. Il Parlamento ha bocciato il sistema e il presidente si è impegnato a sottoporgliene un altro a marzo. Egli attende a tale proposito 11 suggerimento della commissione. Ma un compito più generale affidato alla commissione era quello di colmare il divario negli armamenti atomici aperto dall'Urss. Per assolvere al compito, la commissione presenterà a Washington il seguente plano: 1) costruire 11 «nano», un elemento del tutto inatteso, ma che sembra aver entusiasmato le forze armate; 2) installare l'Mx non a mucchio, ma nel silos sotterranei che ospitano attualmente i «mi' nuteman», di cui prenderebbero 11 posto, dopo aver rafforzato i silos stessi; 3) accelerare e aumentare la produzione del sottomarini «Trident.. e dei missili «Trident 2», cercando di adattare questi ultimi anche all'impiego a terra. La commissione, diretta dall'ex «vice» di Klssinger Scoweroft, prevede di completare il rapporto per il 18 prossimo. Indiscrezioni trapelate da Washington indicano che in una postilla segreta la commissione Scowcroft. di cui fa parte il segretario di Stato Haig, contemplerebbe però anche l'eventualità che il Congresso bocci definitivamente l'Mx. In questo caso, essa suggerirebbe di procede¬ re a tappe forzate col «nano.. (midge-tian) e con il «Trident 2». L'attuale programma del Pentagono prevede il varo di 20 sottomarini, ciascuno con 24 nuovi missili, dotati di 10 testate l'uno. Il «Trident 2.. avrebbe una gittata di quasi 10 mila km, e un'accuratezza e una potenza simili a quella dell'Mx. La coppia midgetman-* Trident 2» passerebbe l'esame del Parlamento per due motivi fondamentali: non rappresenterebbe un'arma di offesa come l'Mx ma un'arma di difesa, e quindi dissiperebbe il timore dell'Urss che gli Stati Uniti vogliano compiere un first strike, colpirla per primi: nel caso del «nano- poi. ve¬ nendo a sostituire armi a più testate, faciliterebbe i negoziati sul disarmo, dimostrando l'impegno americano in tal senso. Una terza argomentazione a favore della coppia è che essa costerebbe meno dell'Mx. Un'incognita è rappresentata da un nuovo missile antimissile sperimentato ieri per la prima volta negli Stati Uniti. Esso è destinato a distruggere 1 missili nucleari sovietici a un'altezza di 100 km. E' un'arma convenzionale, non atomica, che va a bersaglio grazie a un sistema di raggi infrarossi. Se risultasse davvero efficace, forse renderebbe inutile l'Mx. Ennio Caretta