Va avanti l'inchiesta sul prestito Pesenti-Ior

Va avanti l'inchiesta sul prestito Pesenti-Ior Va avanti l'inchiesta sul prestito Pesenti-Ior MILANO — Delle tre inchieste aperte al Palazzo di Giustizia di Milano contro il finanziere bergamasco Carlo Pesenti una è arrivata a metà strada. In questi giorni il sostituto procuratore Luigi Fenlzla ha chiesto la formalizzazione dell'Inchiesta relativa ad una complicata operazione finanziaria che l'Italmobiliare di Pesenti effettuò nel lontano 1972. In quella occasione la società contrasse un prestito di 50 miliardi con l'Istituto per le opere di religione, agganciando però l'importo ottenuto al franco svizzero. Sette anni dopo, a prestito scaduto, que'sto importo era salito da 50 a 160 miliardi, che furono versati allo Ior. L'operazione sollevò parecchie critiche tra gli azionisti di minoranza dell'Italmobillare, che all'epoca del prestito era posseduta interamente dall'Italcementi, mentre nel 1979 contava parecchi azionisti di minoranza. Uno di questi, Giuseppe Inzana, decise di denunciare Pesenti per falso In bilancio e comunicazioni sociali. Di qui l'Inchiesta e, qualche giorno fa, la sua formalizzazione. Nel trasmettere gli atti al giudice istruttore Fenizia ha chiesto una nuova perizia tecnica sul contratto Italmobiliare-Ior. PARIGI — L'Italia è tra 1 quindici paesi che hanno deciso di rifinanziare una parte del debito estero del Sudan, in scadenza quest'anno.

Persone citate: Carlo Pesenti, Giuseppe Inzana, Luigi Fenlzla, Pesenti

Luoghi citati: Italia, Milano, Parigi, Sudan