Libano, fallita la tregua tra i drusi e i cristiani di Giorgio Romano

Libano, fallita la tregua tra i drusi e 8 cristiani La città di Aley perduta dai miliziani della Falange Libano, fallita la tregua tra i drusi e 8 cristiani nuoinuocrtvitiufMtiiii,ui«ME iTEL AVIV — Ieri mattina, all'inizio della seduta tripartita a Khalde. il capo della delegazione libanese. Antoine Fattal, ha accusato gli israeliani di essere responsabili della situazione ad Aley, interamente occupata dai drusi, e ha ricordato che gli accordi di Ginevra a dell'Aja impongono a un esercito di occupazione di proteggere le popolazioni civili. Dopo breve discussione, la seduta è stata tolta e 1 sottocomitati hanno cominciato i loro lavori: da una parte la sottocommissione incaricata del ritiro delle truppe e quella per gli accordi di sicurezza; dall'altra la sottocommlsslone per l'esame delle relazioni bilaterali, che ha tenuto una seduta a parte, dove sono stati realizzati alcuni progressi. Ma a Khalde non ci si attende niente di straordinario per l'immediato. Perché qualche cosa si muova occorre aspettare l'arrivo di Philip Habib che giungerà questa sera a Gerusalemme. L'atteggiamento di Fattal a Khalde si è concretato in unaccusa cne ritiene l'ama-rezza dei cristiani dopo che i drusl hanno preso il controllo di Aley. in seguito ai violenti combattimenti di domenica tra le due comunità, che hanno causato almeno 25 morti fra i cristiani. Nel primo pomeriggio di ieri, 11 comandate delle forze israeliane a Beirut, generale Amnon. ha annunciato che a mezzogiorno era stato firmato un accordo per la sospensione del fuoco tra le comunità rivali della regione di Aley. che la calma regnava nell'area e che ci sarebbe stato uno scambio di prigionieri tra le parti. Ma In serata la tregua è i saltata; drusl e cristiani han- no ripreso a darsi battaglia. Le dichiarazioni irritate fatte domenica dal ministro Sharon contro i leaders della falange cristiana e l'accusa rivolta ad Amin Gemayel di non osservare gli impegni presi dai suol assistenti, sono tra i segni dell'anomalia di una situazione che si complica anche nelle regioni meridionali del Libano, dove Israele ha preso accordi con 11 maggiore Haddad che potrebbero condurre, come si dice apertamente, a -una spartizione di fatto del Libano in sfere dinfluenza-. Giorgio Romano

Persone citate: Amin Gemayel, Amnon, Antoine Fattal, Fattal, Haddad, Philip Habib

Luoghi citati: Aja, Aley, Beirut, Gerusalemme, Ginevra, Israele, Khalde, Libano