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Fulvia Stevenin gela le rivali in sfafom L'azzurra mondiale junior a Sestriere Fulvia Stevenin gela le rivali in sfafom DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE SESTRIERE — Punto nell'orgoglio la squadra azzurra ha colto in extremis un successo nel mondiali juoniores di sci. Lo ha fatto nel settore dove attualmente è all'avanguardia in campo tecnico, cioè lo slalom femminile. Mentre Pierino Gros ci confessava — con un certo disappunto — che fra i giovanissimi che segue per diletto nella sua zona, sovente le ragazze vanno più forte dei ragazzi, Fulvia Stevenin conquistava un'Inaspettata ma non certo meno gradita vittoria, sulla pista Kandahar dell'Alpette. Un'affermazione perentoria di questo ragazzona valdostana (è l'azzurra più alto in assoluto con i suoi metri 1,71) che si è imposta, seppure di pochi centesimi in entrambe le manches. Ha battuto avversarie più quotate di lei In speciale (almeno a stare ai punteggi Fls) su un terreno che dicono non esserle congeniale, cioè il ghiaccio puro. I I?*C sotto zero riscontrati in quoto non hanno frenato gli organizzatori che hanno concluso i loro campionati in maniera perfetto, ricordando nella maniera migliore il compianto Vittorio Camerana cui erano dedicate le gare. E non hanno neppure fermato la Stevenin che forse è abituato al gelo, visto che i suoi genitori gestiscono una pista di pattinaggio a Gressoney in Valle d'Aosta. Al quinto e al sesto posto altre due azzurre, una mlni-valanga, con Nadia Bonfini e Nicoletta Merighetti. In campo maschile, nel gigante, gli eredi di Stenmark hanno fatto sfracelli: primo Johan Wallmer, secondo Magnus Berg. Al terzo posto il bravissimo jugoslavo retrovie. Per gli azzurri 14* Blanc (anche lui valdostano) e 20* Gipponi. I titoli della combinato sono andaU alla tedesca Michaela Gerg e al sovietico Melnikov. Cristiano Chiavegato