E nell'84 riavremo Ravera for patron?

E nell'84 riavremo Ravera for patron? I protagonisti fuori scena E nell'84 riavremo Ravera for patron? SANREMO — Gianni Ravera è passato al contrattacco. L'anno scorso le «sue» giurie furono messe sotto accusa, adesso è lui a lanciare critiche: «Rimpiango alcuni brani esclusi, e, in particolare, "1950" di Amedeo Minghi, che mi ricorda il primo Dalla». E aggiunge: «E* difficile dare un voto in tre minuti. Per evitare questi inconvenienti, molto meglio avere un paio di giurie di salvataggio, curate dai giornalisti e dall'organizzazione». Ricorda che «Pietre» fu ripescata ed ebbe successo, ma ammette che lo stesso non accadde per il «Ragazzo della via Gluck». Con questa edizione, cessa il contratto di Ravera per organizzare II Sanremo. Bilancio? «Abbiamo rilanciato il Festival e con esso la musica italiana. Per la prima volta, nella serata finale, fra i molti Paesi sarà collegata anche tutta la Germania occidentale, dove c'è grande fame della nostra musica». Riproporrà la candidatura per l'edizione XXXIV? «Mi chiamo Gianni Ravera, ho organizzato 25 o 26 festival. Non entro in concorrenza con nessuno, se mi vogliono, sanno dove sono». Con l'ultima serata, i bagarini hanno Intensificato la loro azione. Un biglietto delle prime file (costo 80 mila lire) è stato venduto a 200 mila, con un po' di sconto. Fra i cantanti, qualcuno non s'è mosso dall'albergo per favorire la concentrazione, mentre Gianni Morandi ha pensato di prepararsi con un incontro di calcio fra amici. I successi importavano invece a Gino Latllla. Ora si trova un po' spaesato. Il play-back quasi lo terrorizza. «Bisognerebbe usarlo anche per i comizi dei politici — propone —. Vedremmo parlare Craxl e sentiremmo la voce di Foà. Per Fanfanl, vedrei bene quella di Benigni». s. eh.

Persone citate: Amedeo Minghi, Foà, Gianni Morandi, Gianni Ravera, Gino Latllla, Ravera

Luoghi citati: Germania, Sanremo