«Contro la Rai, ma non qui»

« Contro la Rai, ma non qui » « Contro la Rai, ma non qui » MILANO — «Preferiamo dare battaglia su altri campi. Da quando è nato, il Festival di Sanremo è stalo monopolizzato dalla Rai e i network privati non si sono mai sognati di togliere all'ente televisivo di Stato questo provllegio». Cosi Fulvio Maglìocco, responsabile del coordinamento delle emittenti affiliate a Retrequattro, spiega l'incontrastato dominio Rai alla rassegna canora. «Al di là di questa considerazione politica di massima — aggiunge — il fatto che anche quest'anno i network privati non abbiamo neppure avanzato proposte per accaparrarsi i diritti delle riprese televisive del Festival di Sanremo, è dovuto all'annoso problema tecnico-legislativo della negata possibilità di trasmettere in diretta su territorio nazionale, uno spettacolo come il Festival di Sanremo che vive esclusivamente sull'immediatezza della diretta». «Al di là di questo limite che avrebbe già di per sé impedito dì garantire ai telespettatori tutto il fascino (anche perverso) di questa corrida di canto — conclude — nessun network commericale italiano sarebbe stato in grado di offrire agli organizzatori del Festival il servizio die solo la Rai attualmente può garantire: l'Eurovisione».

Persone citate: Cosi Fulvio

Luoghi citati: Milano, Sanremo