Cionfoli querela Salvalaggio

Cionfoli querela Salvataggio Cionfoli querela Salvataggio SANREMO — Se l'anno scorso ci aveva pensato Villa a mettere di mezzo il pretore Russo e a minacciare la sospensione del Festival, quest'anno il turno è toccato a Fratel Cionfoli, Indignatosi per quel che lo scrittore Salvataggio gli ha cucito addosso in un intervento dal Casinò, l'altra sera. «O Salvataggio rettifica tutto o Cionfoli non canta» hanno detto i suoi discografici. Salvataggio aveva in sostanza accusato il cantante d'essere un falso religioso, e di aver sfruttato quel suo «finto saio» per far quattrini e metter su case nuove per parenti vicini e lontani. Salvataggio evidentemente non sa che esistono i frati minori. Ci sono state trattative per tutta la giornata perché la rettifica poteva farla solo Salvataggio, non certo Giordana che presenta il Festival, e il turno di canto di Cionfoli arrivava in programma assai prima dell'intervista televisiva preventivata con lo scrittore. Come uscirne? SI è arrivati che la sigla musicale apriva il collegamento tv e finalmente l'accordo era stato trovato: Cionfoli avrebbe cantato e Salvataggio avrebbe fatto marcia indietro.

Persone citate: Cionfoli, Giordana

Luoghi citati: Fratel Cionfoli, Sanremo