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Stroessner, per la settima volta Oggi il dittatore del Paraguay sarà rieletto presidente Stroessner, per la settima volta ASUNCION — Un milione circa di elettori andranno oggi alle urne in Paraguay per eleggere a suffragio universale e secondo il sistema maggioritario 11 capo dello Stato. 60 deputati, 30 senatori e le giunte provinciali. Il generale Alfredo Stroessner, al potere dal 1954, sarà quasi certamente rieletto per il settimo mandato quinquennale consecutivo. Il suo partito «Colorado», senza avversari, ha chiuso ' giovedì nella capitale la campagna elettorale con un grande comizio al quale erano presenti 130 mila persone (Asunclon ne conta 500 mila). In queste ore. nel Paese che vanta un sinistro primato di -stabilità politica», si avvertono tensione e aspettativa per l'annunciato «ritorno» non autorizzato di 14 rifugiati politici paraguayani che questa mattina potrebbero arrivare con un aereo argentino. Pur avendo definito le elezioni -una farsa», gli esuli hanno dichiarato che tenteranno di votare. Le autorità hanno però già fatto sapere che non ci sarà alcuna - operazione ritorno» e che gli «indesiderabi/i — come è avvenuto in passato — non saranno fatti neppure scendere dall'aereo». «Questa decisione conferma la tesi secondo cui il governo paraguayano non è altro che una dittatura», ha dichiarato a Buenos Aires Hermes Rafael Saguler, rappresentante del partito liberale autentico, uno dei quattro partiti raggruppati nel fronte di opposizione denominato «Accordo nazionale». Si calcola che siano quasi 300 mila gli esuli dal Paraguay. Nel Paese rimangono oppositori «moderati», spesso graditi al regime o almeno non sgraditi, perché sostanzialmente innocui e perché consentono a chi è al potere di parlare di pluralismo politico, di un tipo non consentito da altri «regimi forti» del continente. In sostanza non c'ì posto in Paraguay per avversari a oltranza del regime: la polizia politica agirebbe prontamente contro 1 «sovvertitori» dello Stato.