E' nuovo corsa all'oro di Ennio Caretto

E' nuovo corsa ali 'oro Dal Canada al Nevada risale la febbre per il metallo prezioso, come nella favolosa epopea di 150 anni fa E' nuovo corsa ali 'oro Secondo il governo canadese, i giacimenti dell'Ontario sono paragonabili a quelli sudafricani, che producono metà dell'oro al mondo - Dalle miniere di Eureka, negli Stati Uniti, si estraggono già centocinquantamila once l'anno - A differenza del secolo scorso, oggi la ricerca è dominata dalle grandi corporations, che hanno la possibilità di enormi investimenti DAL NOSTRO CORRISPONDENTE NEW YORK — Dal Canada al Nevada, è In atto una nuova corsa all'oro, la terza nella storia del continente nordamericano dopo quelle favolose della California, un secolo e mezzo fa, e del Klondike, a cavallo del '900. Massicci giacimenti auriferi sono stati scoperti nella regione di Hemlo, nell'Ontario, vicino al Lago Superiore, e in quella di Eureka, nel Nevada (quale nome sarebbe più appropriato?); a Hemlo l'estrazione non è ancora cominciata, mail ministro delle Risorse naturali dell'Ontario, Alan Pope, ritiene che 1 suoi giacimenti siano paragonabili a quelli di Witwatersrand, in Sud Africa, che produce metà dell'oro del mondo. Dalle miniere di Eureka si estraggono invece già 150 mila once l'anno, per un valore totale di 75 milioni di dollari al prezzo corrente, circa 110 miliardi di lire, di cui la metà di profitto. Come nell'epopea della California e in quella del Klondike, la scoperta delle Immense vene aurifere è stata accidentale. A Hemlo è avvenuta nell'81, grazie ai cercatori della International Resources, la compagnia di un speculatore di Vancouver di 62 anni, Murray Pezim. Pezlm è convinto che nel tratto dell'Ontario che da Hemlo va fino allo Stato di Quebec si nascondano 4 miliardi di once d'oro, del valore di 2 miliardi di dollari, 2800 miliardi di lire. -E' una scoperta più importante ai quella del Klondike» dichiara. La scoperta ha fatto salire la febbre alla Borsa di Vancouver. La settimana scorsa, riferisce Il Wall Strett Journal, la caccia alle azioni delle società aurifere ha spinto le transazioni a un livello record. 'Arrivano investitori persino dall'Europa e dal Giappone: ha dichiarato 11 ministro Pope. A Eureka, nel Nevada, l'oro è stato trovato invece 15 anni fa, in uno sconfinato ranch di proprietà di un ex ministro del Bilancio del presidente Nixon, Roy Ash, chiamato il -Laey S- (il Pigro S). Sino a quel momento, 11 ranch valeva relativamente poco, nonostante le sue 6000 vacche e i suol cow-boys: era un deserto di montagne e scarsi pascoli, lontano dall'allegra Reno e dalla peccaminosa Las Vegas. Ma dopo che nel '73 una società di estrazione, la Neurmont Mining, ha cominciato a ricavare 11 prezioso metallo da una vena in apparenza Inestinguibile, la Gold Quarry, 11 •Lazy S- è diventato il bersaglio di orde di abusivi. Di recente, ha comprato una grossa partecipazione alla Neurmont Mining la Anglo American. Per gli addetti al lavori, lo. Anglo American vuol dire la Oppenheimer, la «regina dell'oro» del Sud Africa. La nuova corsa all'oro si prospetta tuttavia assai diversa da quelle della California e del Klondike. E' dominata dalle corporations, le grandi compagnie estrattive' con possibilità di enormi Investimenti. La Neurmont spende a Eureka decine di milioni di dollari ogni anno. La canade¬ se Noranda Mines, il colosso del settore, che ha Investito 6 milioni di dollari intorno a Hemlo, programma d'investirne altri 100. «/ nostri costi saranno di 200 dollari l'oncia spiega il suo presidente, Alfred Powis —. C'è un margine di profitto straordinario, die aumenterà se il presso dell'oro continuerà a salire-. L'e¬ strazione comincerà a maggio e, a differenza che a Eureka, 1 trasporti saranno solleciti e sicuri, data la vicinanza della ferrovia, dell'autostrada e delle vie fluviali. Ai cercatori d'oro tradizionali della storia americana, che riaffiorano a migliala dall'anonimato quando 11 prezioso metallo va alle stelle, rima¬ ne poco spazio al -Lazy S-. Là 1 cow-boys li lmmobllizzano coi lazos e 11 portano dallo sceriffo a Eureka; un progresso notevole, rispetto ai tempi in cui gli abusivi venivano subito impiccati. Chi vuole stare sul sicuro rimane sul terreno demaniale circostante, nella speranza che le vene aurifere arrivino fin 11. A Hemlo e in cittadine più lontane la situazione è molto più propizia: i cercatori formano cooperative con cui comprare un claim, un terreno su cui scavare, delimitato da mucchi di pietre ai quattro angoli, se possibile con un fiume o un torrrente in mezzo. Da un mese a questa parte, una di queste cittadine sloux, Lookoot (il nome richiama i miti del Far West: 11 posto di vedetta dei Sioux), è letteralmente Invaso da cacciatori di fortuna. Doris Cosco, l'impiegata del locale ufficio del registro, afferma che vengono venduti più di 300 claims la settimana. -Dalla scorsa estate il presso dell'oro è salito di 200 dollari l'oncia — sottolinea —. La gente pensa a tre anni fa, quando l'oro non era a quota 500 come adesso, ma a quota 850». L'inverno tiene ancora lontani 1 cercatori, che promettono di tornare però a primavera come nugoli di mosche, armati di apparecchi per scoprire i metalli sottoterra, di plcozze, di setacci e secchielli. «Solo i( cielo sa dove dormiranno e come mangeranno-, conclude Doris Cosco. Nel continente nordamericano la febbre dell'oro è stagionale, nel senso che scoppia quando i mercati auriferi prendono a salire e, come si dice in gergo, il toro, simbolo del boom, subentra all'orso, simbolo del letargo. Ma questa volta, almeno per quello che concerne Hemlo e 11 Canada, la febbre sembra permanente. C'è già chi anticipa un altro Klondike o un'altra California, non più con treni e cavalli, ma con macchine e aerei, e paragona il 1983, sia pure in piccolo, al 1849, la data più importante nella storia del prezioso metallo. In testa alle legioni del cercatori dilettanti vi saranno le poche centinaia di professionisti sopravvissuti con questo mestiere anche negli anni delle vacche magre, specialmente nella Sierra Nevada. Nel secolo successivo alla scoperta dell'oro in California, la Sierra Nevada fruttò complessivamente 2 miliardi di dollari, la stessa cifra che la regione di Hemlo spera di realizzare in pochi anni. Ancora oggi qualche miniera dal nome pittoresco — // diavolo rosso, L'impiccato — è in iunzione sulle montagne californiane. Per riattivare le altre ci vogliono da 10 mila a 100 mila dollari ciascuna, da 14 a 140 milioni di lire. Questo spiega perché in massima parte i cercatori d'oro siano dilettanti che compaiono sul posto solo nei week-kend e che si concentrano con i loro strumenti sui fiumi e sui torrenti. Tutti dispongono del manuale di Jay Ransom che illustra come e dove trovare il prezioso metallo. Lo stesso avviene nel Klondike e In Alaska. Insieme con la California, il Nevada e il Colorado, l'Alaska produce i tre quarti dell'oro degli Stati Uniti. Ma in Alaska l'eslrazio- ne è quasi monopolizzata da una compagnia locale, la Gold Company, che svolge la sua attività più proficua, peraltro limitata all'estate, a Nome, nella penisola Seward. Loro è nascosto nella spiaggia, in condizioni di gelo permanente, e viene scavato dopo che torrenti di acqua calda vi sono stati rovesciati sopra. Il lavoro è affidato di solito a studenti o giovani operai disoccupati, che guadagnano fino a 10 mila dollari per estate. Nulla è rimasto dell'eroico passato di Nome, una città governala un tempo dal famoso sceriffo Wyatt Earp, quello della sfida all'Ok Corrai. Non protetto come 11 ranch -Lazy S», il Canada si prepara all'invasione di Hemlo come si preparò anni fa all'invasione di Edmonton, quando si scopri che la sua zona era molto ricca di petrolio. Accetterà stranieri solo con mezzi di sostentamento propri e per soggiorni limitati. Istituirà un rigido servizio di polizia. Controllerà tutte le iniziative industriali e commerciali. Dichiara 11 ministro delle Risorse naturali dell'Ontario: •■Sconsiglio le teste calde dal vendere tutti i loro ai'erì per venire qui. Meglio die soddisfino la febbre dell'oro giocando in Borsa con le azioni delle miniere e delle compagnie. E' meno pericoloso e può rendergli di più'. Difficilmente 11 monito di Alan Pope sarà ascoltato. In nessun altro continente il mito dell'oro 6 cosi radicato come in quello nordamericano. Esso non evoca solo storie di ricchezza e di potenza, ma anche di avventure e romanticismo. Esercita sugli americani e i canadesi un'atlrazionc irresistibile. Tra i cercatori professionisti ci sono settantenni che non hanno conosciuto riposo per tutta la vita e ragazzi i cui padri e nonni hanno svolto l'Identico mestiere senza guadagnare mai un soldo, e tra quelli dilettanti, seri professionisti, dirigenti d'azienda, persino massaie. Com'è inevitabile. 1 primi non vedono i secondi di buon occhio Anni fa si sono costituiti in un sindacato per la protezione della categoria, che promette guerra a Hemlo. Ennio Caretto