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Oggi la chiusura del bar Talmone? Sfratto per i gestori del locale Oggi la chiusura del bar Talmone? E' scaduta la proroga concessa alcuni mesi fa La caffetteria è in piazza Carlo Felice dal 1934 Il bar Talmone di piazza Carlo Felice oggi rischia di chiudere definitivamente i battenti: un rischio ricorrente in questi ultimi tempi, visto che si è già presentato l'anno scorso, poi rinviato di alcuni mesi. La chiusura, se avverrà, sarà determinata da una richiesta di sfratto presentata dai proprietari del palazzo che da circa 50 anni ospita uno fra i ritrovi più tradizionali della città. La proroga d'esercizio per la «caffetteria» scade oggi, e stamane l'ufficiale giudiziario si presenta per far valere la richiesta della società Immobiliare Santa Costanza che vede fra gli azionisti 11 conte Di Robilant. Se tutto andrà secondo la norma di legge, oggi il bar Talmone di piazza Carlo Felice non riapre i battenti. «Eppure — dice Vincenzo Condarcuri, uno dei due gestori del locale — c'è un vincolo secondo il quale queste stanze devono rimanere destinate a bar, proprio per le tradizioni, per la storia, per i ricordi che esso rappresenta». Il bar Talmone fu inaugurato nel 1883 in via Lagrange 23; nel 1912 fu trasferito in via Roma, all'angolo con via Ca¬ vour; cambiò nuovamente sede all'inizio degli Anni 30, quando via Roma fu completamente trasformata, per stabilirsi nel '34 in'piazza Carlo Felice. «Siamo gestori — aggiunge Condarcuri — da circa cinque anni; abbiamo sempre mantenuto vive le sue tradizioni, le sue caratteristiche. In questo locale entrava spesso Giolitti con il suo tipico cappello a larghe falde: qui veniva sovente Gozzano, prendevano il caffè personaggi della. Torino politica, della cultura, statisti e grandi imprenditori»