Il garante per l'editoria « legge troppo confusa »

Il garante per l'editoria « legge troppo confusa » Sollecitate modifiche nella relazione al Parlamento Il garante per l'editoria « legge troppo confusa » ROMA — E' stata distribuita ieri ufficialmente alle Camere la relazione predisposta dal prof. Mario Sinopoll. garante dell'attuazione della legge per l'editoria, per il semestre primo giugno-30 novembre '82. Sinopoli, che ha riferito alla Commissione Affari Costituzionali della Camera, nella relazione sottolinea innanzitutto che la sua prima relazione alle presidenze delle Camere era stata la testimonianza ufficiale di un difficile momento interlocutorio dell'attuazione della legge sull'editoria. -Ora — prosegue il garante — a distanza di 6 mesi, debbo rilevare, con dispiacere non disgiunto da seria preoccupazione, che tale difficile momento Interlocutorio, anziché rapidamente e soddisfacentemente risolversi, si è ulteriormente protratto nel tempo e che, specialmente sul piano della operatività esterna, la legge ha avuto soltanto un inizio di attuazione: tutto ciò malgrado il personale impegno profuso, specie in questi ultimi tempi, dagli organi di dirigenza politica e burocratica, preposti al servizio-. Sinopoll afferma poi che sin dalla sua prima applicazione il testo legislativo della riforma ha denunciato non poche improprietà e Inadeguatezze terminologiche nonché mancanza di coordinamento tra diverse norme; dissonanze, queste, che sono la naturale conseguenza del sofferto e laborioso iter di formazione che la legge ha percorso. Non mi resta — afferma sempre Sinopoli — che richiamare sugli articoli della legge l'attenzione del Parlamento e di segnalare l'urgenza che. nella materia, vengano al più presto eliminate le riscontrate zone d'ombra. La riforma che con la legge sull'editoria è stata realizzata occupa, per la filosofia che esprime e per le finalità che persegue, un posto troppo importante nel processo di crescita civile e politica della società Italiana

Persone citate: Mario Sinopoll, Sinopoli

Luoghi citati: Roma