Quando la barba è fuorilegge

Quando la barba è fuorilegge Jeans proibiti, capelli corti e trucco leggero negli atenei turchi Quando la barba è fuorilegge NOSTRO SERVIZIO PARTICOLARE ANKARA — Jeans e pullovers proibiti agli studenti, insieme con gli stivaletti stravaganti; i giovani non potranno più farsi crescere capelli, barba e «favoriti: e per di più dovranno avere la cravatta. Quanto alle-studentesse, niente pantaloni, niente trucco pesante. E anche i professori dovranno adeguarsi a queste norme. Questa la sostanza dell'ultima circolare diffusa dal Consiglio per l'insegnamento superiore, che «regina» sulle Università turche, private dell'autonomia amministrativa nel novembre dell'81. A Istanbul, all'ingresso della facoltà di lettere c'è il controllo del vestiario; gli studenti die non si adeguano non possono entrare. Il professor Aksel dell'Università Sinan di Istanbul ha già detto che non si taglierà la barba, e ha tenuto a sottolineare che il valore ài un uomo di scienza deve essere misurato in base alla materia grigia e non ai peli sulle guance. La stampa ha condannato in coro l'iniziativa del Consiglio per l'insegnamento superiore. 1/ cui presidente, il professor Dogramaci, viene definito «l'ayatollah delle nostre Università» dal fondista del quotidiano Hurrlyet. Gli studenti dell'Accademia di Belle Arti, feudo dei barbuti, si domandano smarriti se è possibile lavorare «in cravatta, come il giorno del matrimonio». Invece di perder tempo con l'abbigliamento di studenti c professori, scrivono i giornali, il Consiglio dovrebbe occuparsi dei problemi abitativi e dell'organizzazione delle attività culturali e sportive. «Il divieto della barba In facoltà riuscirà ad aumentare il livello dell'insegnamento?» ironizza Milliyet, e critica lo «zelo» dei nuovi amministratori dell'Università. Scopo di questi provvedimenti dovrebbe essere, in primo luogo, {'«unità» dell'Università. Secondo il presidente del Consiglio per l'insegnamento superiore, barbe e baffi, esibiti oggi negli atenei in varie fogge, hanno precisi connotati ideologici: la barba rotonda significa, per lui e per molti altri, un debole per l'Islam integralista; barba o baffi a punta vogliono dire progressismo; baffi aWinglù, all'asiatica, indicano simpatie per l'estrema destra nazionalista. D'ora in poi, gli studenti saranno quindi «per bene». Un membro dell'Assemblea consultiva, anch'egli docente, si è detto allibito per il fatto die ci si occupi delle barbe, con tutti i problemi che ha la Turchia. Chissà perché, si è domandato, si «nazionalizzano» le barbe, mentre {'economia viene «liberalizzata». Artun Unsal Copyright <■ 1 * Monde» i perlilaHa «La Stampai)

Persone citate: Unsal

Luoghi citati: Ankara, Istanbul, Turchia