Dopo lo sgomento gli aiuti

Dopo lo sgomento gli aiuti Orni, governi e Croce Rossa per i profughi del Ghana Dopo lo sgomento gli aiuti LAGOS — L'esodo del lavoratori clandestini dalla Nigeria sta rallentando, ma nei centri-di raccolta ai confini del Togo, e soprattutto del Ghana, le condizioni dei profughi sono drammatiche. Le autorità temono che da un momento all'altro possano scoppiare epidemie. Frattanto la solidarietà internazionale ha cominciato a muoversi. La Croce Rossa ha lanciato un appello al governi ditutti 1 Paesi affinché invlino aluti. Quello Ita¬ liano ha già deciso di mandare nel Ghana viveri, tende e un mini-ospedale. Un inviato delle Nazioni Unite è partito da Ginevra per Accra, mentre l'Unicef ha mobilitato la sua sezione a Cotonou. Anche il Papa, commosso da questa immane tragedia, ha ordinato alle organizzazioni cattoliche di mobilitarsi per sostenere in ogni modo le popolazioni colpite dall'ordine di espulsione impartito dalle autorità di Lagos. Lagos. Un'immagine dell'esodo degli immigrati (sono alcuni milioni) deciso dal governo della Nigeria. Un gruppo di lavoratori del Ghana ha trovato posto su ima nave per tornare in patria