Goria propone i Bot al 13%

Goria propone i Boi al 13% Se l'inflazione rientra nel «tetto» Goria propone i Boi al 13% ROMA — .L'ambizioso obiettivo del governo e quello di portare i rendimenti dei Buoni ordinari del Tesoro intorno al 13% a fine anno, in linea con l'esigenza di ricondurre l'inflazione alla fine dell'83 al di sotto del dieci per cento, per realizzare la media del 13% in corso d'anno»: lo ha dichiarato il ministro del Tesoro Goria in una intervista che compare oggi su un quotidiano finanziario. Secondo il ministro «è comunque prematuro pensare a forti movimenti dei tassi di interesse lino a quando non si siano consolidati i miglioramenti dell'inflazione e della bilancia dei pagamenti. Del resto nel corso del 1982 segnali di flessione dalle autorità monetarie erano già venuti senza peraltro essere registrati in misura analoga dai tassi bancari». «Spazio per qualche ulteriore aggiustamento da parte delle banche — afferma ancora Goria — dovrebbe quindi essercene ancora. Resta l'intenzione di riprendere il movimento al ribasso non appena la situazione lo consenta». Ieri intanto si è appreso che la richiesta dei Certificati di credilo del Tesoro ha superalo le previsioni. Nei primi due giorni della sottoscrizione — che si chiuderai! 0 febbraio — per i titoli biennali la richiesta è slata di 2383 miliardi, contro un'offerta di 2250. Per la trancile di quadriennali, di 750 miliardi, la sottoscrizione ha superato i 483. Il Tesoro ha cosi deciso di aumentare entrambe le emissioni: quella biennale sale a 4000 miliardi (con un aumento di 1750) e quella quadriennale a 1000 miliardi. La preferenza per i Cct si spiega con il latto che per questi titoli i rendimenti sono ancora superiori al 20 per cento, mentre quelli dei Boi. come rilento sopra, sono calanti.

Persone citate: Goria

Luoghi citati: Roma