Bush: dall'Urss vogliamo fatti non solo sul problema missili di Renato Proni

Bush: dall'Urss vogliamo fatti non solo sul problema missili Il vicepresidente Usa al Consiglio Atlantico di Bruxelles Bush: dall'Urss vogliamo fatti non solo sul problema missili «Anche in Afghanistan, in Polonia, per i diritti umani» Mosca deve fare passi concreti, secondo il «numero due» americano - «Ho visto i pacifisti all'Aia, dobbiamo dire loro che abbiamo ragione noi» - «Ho avuto qualche problema con gli alleati Nato» DAL NOSTRO CORRISPONDENTE BRUXELLES — 11 viaggio (il George Bush attraverso i cinque Paesi che dovrebbero ospitare gli euromissili (domani sarà a Roma) ha avuto certamente importanti momenti politici, ma alla sua prima conferenza-stampa il vicepresidente americano ha dato soprattutto l'impressione di essere un abile salesman della linea americana ai negoziati di Ginevra. Bush ha respinto più volte le domande dei giornalisti sull'incontro con Joseph Luns, segretario generale della Nato, e con il Consiglio atlantico, dicendo che non intendeva negoziare con 150 giornalisti e che riferirà al presidente Rcagan le sue impressioni e i punti di vista espressigli dai governi alleati. Solo alla fine, off lite record, ha detto: «Si, ho avuto qualche problema alla Nato-, segno che l'Europa preme perche l'America sia più di sponibile ad un compromesso sugli euromissili. L'incontro di Bush con i giornalisti di Bruxelles ha provocato anche questa dichiarazione del vicepresidente americano: -Vogliamo vedere, fatti da parte de.ìl'Urss, non sentire soltanto parole. E voaliamo fatti non solo a Ginevra, ma anche in Afghanistan, in Polonia, nel campo dei diritti umani. La nostra alleanza si basa sui principi fondamentali della libertà e sulle convinzioni morali-. L'.opzionc zero» (cioè nessun missile intermedio atomico ne ad Est ne ad Ovest) è secondo Bush una soluzione altamen¬ te .morale» in quanto eliminerebbe dalla taccia della T'erra un'intera generazione di armi nucleari. Bush ha proseguito: «Ho Disfo i ragazzi pacifisti dimostrare all'Aia. Potrebbero essere miei figli o i vostri. Dobbiamo ricordare loro che in questo caso la verità e dalla vostra parte. E' giusto clic ì'Urss abbia un monopolio sulle armi atomiche a medio raggio? E se. anche riducesse le proprie della metà, noi resteremmo a livello zero. 1 russi, in tutto, dispongono di 1200 testate nucleari a medio raggio trasportate da missili con basi terrestri. La Nato non ne ita neppure una. E, da quando negoziamo, i russi hanno continuato a costruire basi mobili per gli SS 20-. Il Consiglio atlantico ha dato formalmente il suo appoggio alle tesi di Bush, ma lo stesso vicepresidente americano ha ammesso nella sua conferenza-stampa che -qualche Pucse.incontra difficoltà nel dislocare i missili della Nato-, un'evidente allusione al fallimento del suo tentativo di convincere in questo senso il governo olandese. Ma Bush ha aggiunto che «ci sono date da rispettare e credo clic saranno rispettate-, ovvero quella della fine dell'anno come inizio del dislocamento dei primi Crime e Pcrshing-2. Busli ha anche escluso che nei negoziali di Ginevra sugli Renato Proni (Continua a pagina 2 In ottava colonna) Bruxelles. Il vicepresidente americano George Bush (a sin.) con il presidente della Cco Gaston Trioni (Tel, Associated Press)