Il Billy (finalmente) batte la Ford

11 Billy (finalmente) batte la Ford BASKET DI COPPA I milanesi si impongono per 71 a 66 sui tradizionali rivali di Cantò 11 Billy (finalmente) batte la Ford Le due squadre si affrontavano per la quarta volta - Gli uomini di Peterson sono arrivati ad avere 17 punti di vantaggio - In evidenza Meneghin, D'Antoni e Giannelli DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE MILANO — Davanti a 10.500 paganti (67 milioni e mezzo d'incasso, record mancato per un soffio), i campioni d'Italia battono i campioni d'Europa per 71-66. Il Billy vince e prosegue la sua marcia verso la finale di Coppa Campioni, non smarrendo lo slancio di Tel Aviv. La Ford perde ma non fa drammi, perché questo derby in trasferta non le compromette le tabelle-finalissima C'è voluta davvero molta concentrazione e tenacia, alla Ford, per limitare i danni a questa stregua e per rimettere perfino in discussione la partita a pochi minuti dal termine, dopo essere andata sotto anche di 17 lunghezze contro il Billy: per 35 minuti il miglior Billy dell'anno, aggressivo al rimbalzi, impenetrabile in difesa, freddo e razionale in attacco, ben assestato sui suol tre pilastri Meneghin, D'Antoni e Gianelli. Partita piacevole fin dall'inizio, con le due squadre pronte a fiondarsi in contropiede, ma egualmente disposte a tirare il freno in mancanza di soluzione Immediata, per elaborare manovre d'attacco organizzate contro due difese individuali altrettanto attente. Nel Billy Meneghin guardava a vista Jim Brewer, facendo quasi da «libero» al centro La staffetta triplice su Riva (1 due Boselli e il disordinato lottatore Premier) dava pure buoni frutti, disorientando il miglior tiratore della Ford e costringendolo al terzo fallo (e quindi alla pan | china) già dopo 9 minuti e 30 secondi. Poco dopo la stessa sorte toccava a Franco Boselli. mentre i canturini si affidavano alle penetrazioni e ai fulminanti contropiede del vecchio Bariviera per tenersi a contatto, visto che Bryant non vedeva il canestro contro Gianelli e lasciava giganteggiare Meneghin sotto il tabellone canturìno. Giancarlo Primo al 13' (20-16) sostituiva per un attimo il suo stonatissimo «Cucciolone» nero col gregario Bargna. ma le cose andavano ancor peggio. La Ford subiva il primo secco «break». Temendo il collasso, il tecnico di Cantù rigiocava subito Bryant e Riva, senza però risolvere il suo grosso problema di produttività offensiva. La Ford segnava col contagocce, faticosamente, mentre 11 Billy trovava il canestro con puntualità un po' con tutti i suoi uomini. Sul 35-21, al 17', gli arbitri si inventavano un «doppio fallo» che portava Riva a quota quattro e a tre Meneghin. Fuori quest'ultimo, si svegliava Marzorati che. stufo di tessere invano per gli altri, si infilava ripetutamente in un'area billlna meno protetta, obbligando D'Antoni al terzo fallo e riportando sot- to i campioni d'Europa, fino al 41-31 dell'intervallo. In avvio di ripresa Primo insisteva nella marcatura suicida di Bryant su Meneghin e al quasi immediato quarto fallo dell'americano tentava la carta dei quattro lunghi, con Innocentin guardia, passando l'esperto Brcwer sullo scatenato super-Dino. Anche stavolta il risultato era catastrofico: Innocentin faceva la sua parte in attacco, ma la sua presenza appesantiva il quintetto, che si scopriva al contropiede solitamente non certo micidiale del Billy. E sui 17 punti di svantaggio (52-35 al 26') la Ford era costretta a riprovare con Bryant e Riva. L'abnegazione di un buonissimo Marzorati, un po' di pressing e qualche siluro di Riva, consentivano però alla Ford di rosicchiare quasi impercettibilmente il distacco col passare dei minuti. E la partita si riapriva clamorosamente a 5' dalla fine, quando già i fans milanesi stavano intonando 11 peana. La difesa del Billy smetteva di mordere per qualche azione e la Ford, Implacabile, arrivava nientemeno che a «meno uno». 63-62, al 37'. Panico per tutti, salvo che per John Gianelli. veterano dei Knickerbockers. il quale con due cesti di fila dall'angolo rimetteva le cose a posto, scacciando dagli occhi di Peterson la grande paura. Gianni Menichelll Classifica del girone finale di Coppa dei Campioni (dopo 6 turni): Ford e Billy punti 8. Maccabi. Real Madrid. Armata Rossa 6, Cibona 0 (Cibona e Real Madrid una partita in meno). Oggi si giocano: Armata Rossa-Real Madrid e Maecabi- Cibona Zagabria. zd| Mriieuhin ha disputato un'ottima partita risultando determinanti'

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