Il congresso del pci mentre in fabbrica calano gli iscritti

Il congresso del pei mentre in fabbrica calano gli iscritti AI Teatro Nuovo, dal 10 al 13 febbraio I Il congresso del pei mentre in fabbrica calano gli iscritti Quasi certo Fassino alla segreteria provinciale Ad òtto giorni dall'apertura del congresso provinciale, nel pel torinese i giochi sono praticamente fatti: alla segreteria (6 quasi certo) salirà Piero Fassino, consigliere a Palazzo Cisterna e, nel partito, responsabile delle fabbriche, Incarico considerato di grande' prestigio nella città dell'auto. Fassino sostituirà l'attuale segretario. Renzo Gianotti, il quale aprirà ufficialmente l'assise giovedì prossimo alle 18. alla presenza del segretario nazionale. Enrico Berlinguer. .Gianotti — dicono in via Chiesa della Salute, sede del pei. e nei corridoi dei palazzi dove il partito è al governo dopo la svolta del 1975 — avrà Incarichi nazionali». Il segretario «in pectore... come e noto e come abbiamo scritto suscitando anche qualche malumore fra i comunisti, pur essendo, come quasi tutti i comunisti torinesi, «bcrllngueriano», ha sempre avuto molta predisposizione per le tesi ingralanc, cioè per quella sinistra del partito un tempo critica contro certe scelle della segreteria nazionale. Tuttavia in questi ultimi tempi e soprattutto dopo il congresso regionale — dicono alcuni suoi collaboratori — ha ammorbidito i toni, avvicinandosi sempre più alle lesi care al gruppo dirigente centrale, dove, non è un mistero, ha -compagni che lo stimano, per esempio Adalberto Minueci». Rimane il problema dello staff di segreteria: qui inlatti ci sono ancora problemi. Nel pei tuttavia gli schieramenti non emergono quasi mai. se non in casi eccezionali e per dibattiti Ideologici davvero importanti. -Non abbiamo le correnti», dicono con orgoglio gli uomini del gruppo dirigente torinese, dal segretario uscente, Gianotti, al capogruppo a Palazzo civico Quagllotti, a Tromboni a Magda Negri. Ma aggiungono: 'Esiste il discorso di Cossutta, dei cosiddetti filosovietici. E'un discorso emerso anche nei 325 pre-congressi sezionali, in rappresentanza dei nostri 41 mila iscritti, tra Torino e provincia. Ma è una posizione nettamente minoritaria (6-7sezioni su cento)». L'Incidenza dell'ala cossuttlana insomma a Torino è scarsa, si trova in maggioranza solo in poche realtà, fra le altre quella dell'ormai noto Rebbio, segretario della 39" sezione, definita .kabulista»' dai berlinguerianl di ferro. A Torino. Berlinguer non troverà solo un dibattito sul valore della Rivoluzione d'Ottobre, con critiche più o meno palesi all'esperienza del socialismo reale nel Paesi dell'Est europeo; troverà soprattutto una situazione di crisi nelle fabbriche, dove gli Iscritti al partito tendono ad assottigliarsi, dove la cassa integrazione e la disoccupazione stanno falcidiando le file comuniste. E questi saranno 1 temi in discussione da giovedì prossimo a domenica al Teatro Nuovo, con un cenno, ovviamente positivo, agli oltre sette anni di governo delle sinistre (in attesa di costruire 1'.. alternati va democratica») in Regione e nei maggiori enti locali. Giuseppe Sangiorgio

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