Bancarotta per Pinochet il Cile non paga i debiti

Bancarotta per Pinochet ff Cile non paga I debiti I sindacalisti a Roma: «II regime è alla fine» Bancarotta per Pinochet ff Cile non paga I debiti ROMA — A dieci anni dal | colpo di Stato che ha rove-l sciato Allende, «il regime dit- ■ tatoriale di Pinochet sta al-' traversando il suo momento di maggiore debolezza». Una debolezza sul piano interno oltre che su quello internazionale che ha indotto l'opposizione ad unire le forze Primo atto della nuova strategia politica dei partiti e delle centrali sindacali d'opposizione è stato le costituzione — avvenuta nei giorni scorsi a Roma, con l'aiuto della Federazione sindacale unitaria — del «Comitato sindacale civile», un organismo nel quale si sono unite tutte le correnti politiche sindacali esistenti: comunisti, socialisti, democristiani, radicali. Il deficit estero del regime di Pinochet — ha spiegato Bustos — ha raggiunto i 18.000 milioni di dollari («E' come se ogni cittadino cileno, vecchi e bambini compresi, avesse un debito personale l Pidt Viidti C con l'estero di 1500 dollari»): la metà delle industrie ha chiuso in questi ultimi dieci anni; i disoccupati sono più di un milione; l'inflazione galoppa a un ritmo del 4% al mese mentre il salario dei lavoratori è sceso del 2ff"r In termini reali. NOSTRO SERVIZIO PARTICOLARE PARIGI — 77 Cile avrebbe fatto sapere di essere costretto a sospendere il rimborso del suo debito estero e avrebbe chiesto una dilazione di 90 giorni durante i quali potrebbe essere rinegoziato un accordo per lo spostamento delle scadenze e per il prelievo di nuovi fondi internazionali. Il Financial Times, che dà queste notizie (in parte confermate da un dispaccio dell'Aip) precisa che il programma indicato da Santiago accrescerebbe il debito di circa 4 mila miliardi di lire e che il Cile avrebbe bisogno di un prestito supplementare di mille miliardi. ha firmato con il Fondo monetario un accordo che gli consente di ottenere un credito di 865 milioni di dollari (795 milioni di diritti speciali di prelievo) di cui alleva estremo bisogno per risollevare le sue riserve monetarie. Circa due terzi del debito estero cileno sono stati contratti con imprese private durante un periodo in cui il peso è stato deliberatamente sopravvalutato (l'anno scorso i. tasso di cambio con il doliate è passato da 39 a 74 pesos). La decisione di sospender" il rimborso ai creditori stranieri non riguarda soltanto i debiti privati ma anche quelli pubblici. Il ministro dell'Economia e delle Finanze. Rclf Luders, s'è recalo di recente negli Stati Uniti, dorè ha avuto contatti con i dirigenti di grandi banche con i quali ha avviato la discussione per il piano di rinvio del pagamento deidebiti. Copyright «.Le Mondi' . e per l'Italia <<l.u Stampa*

Persone citate: Allende, Bustos, Luders, Pinochet

Luoghi citati: Cile, Italia, Parigi, Roma, Santiago, Stati Uniti