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Sciopero treni si tenta ancora di scongiurarlo Oggi incontro al ministero dei Trasporti Sciopero treni si tenta ancora di scongiurarlo ROMA — Circa l'80% dei treni viaggiatori e merci resterà bloccato — se non si verificileranno fatti nuovi — dalle ventuno di sabato alle ventuno di domenica per uno sciopero del .personale viaggiante., cioè macchinisti e aiuto macchinisti, controllori e addetti ai convogli in movimento. La categoria protesta per la mancata applicasene degli accordi, -illa riduzione dell'orario di lavoro, conclusi nel luglio d'd 1980. Oggi, il ministro dei Trasporti Casalinuovo tenta di ottenere la revoca dai tre sindacati dei ferrovieri Cgil-Cisl-Vil, ma le resisterne sono notevoli. Anche gli «autonomi, stanno per muoversi: l'organizzazione dei macchinisti aderente alla Fisafs minaccia di .ricorrere a brevissima scadenza ad una azione incisiva e determinata», pur dissociandosi dallo sciopero indetto dai sindacati confederali. • E' uno sciopero — sostiene il segretario generale dello Sma-Fisafs, Minutoli — strumentale e provocatorio perchè, lungi dal puntare a risolvere la questione alla radice, tende a mantenere lo stato di farraginosità e di indecifrabilità di una normativa che, invece, deve essere estremamente chiara, dato che interessa un servizio sociale». Contro il prossimo blocco dei treni è intervenuta duramente l'Assoutenti, che si fa portavoce .delle categorie meno protette, di chi ad esempio deve affrontare lunghi spostamenti per motivi di salute o di lavoro». L'Assoutenti coglie l'occasione ancìie per chiedere pubblicamente di essere invitata alle trattative tra ministero dei Trasporti e categorie di lavoratori dei servizi pubblici del settore. Ricordando che in altri Paesi gli organismi degli Utenti fanno parte dei comitati misti di conciliazione. Disagi notevoli si avvertiranno oggi in tutti gli scali marittimi in seguito alla .giornata di lotta» del lavoratori portuali, indetta dalla federazione trasporti Cgil-Cisl-Uil per ottenere la garanzia dell'erogazione dei salari. Oggi infine, dalle 7 alle 17, si astengono dal lavoro i piloti ed i tecnici elicotteristi delle società del Gruppo Elialpi, aderenti alla Filac-Cisl. L'azione di lotta è stata decisa per protestare contro la proprietà che, secondo il sindacato, «mette in atto da tempo comportamenti intimidatori nei confronti dei dipendenti delle tre società del gruppo» La Filac-Cisl giudica negativammente il licenziamento di un pilota, «provvedimento preso senza alcuna motivazione», in seguito all'incidente aereo occorso una decina di giorni fa a Cogne ad un elicottero dell'Elialpi nel quale sono morti unpìlota ed un tecnico. Piloti e tecnici aderenti alla Filac-Cisl assicureranno comunque tutti gli eventuali interventi di soccorso K. C. f.