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Cassazione: 3 anni a Machiavelli (psi) per scandalo edile L'ex presidente del Consiglio ligure Cassazione: 3 anni a Machiavelli (psi) per scandalo edile DAL NOSTRO CORRISPONDENTE GENOVA — L'ex presidente del consiglio regionale della Liguria, Paolo Machiavelli, 55 anni, entrerà in carcere. Dovrà scontare una condanna a tre anni e otto mesi per concussione. Si conclude cosi lo scandalo per la lottizzazione di S. Stefano al Mare, piccolo Comune della provincia di Imperla. Una vicenda ormai nota come la vicenda della • bustarella da messo miliar<ìo-: la cifra sarebbe stata chiesta dal leader socialista, nel 1974-'75, ad un imprenditore edile di Sanremo per facilitare la concessione della licenza edilizia da parte della Regione. Con Machiavelli finiranno in carcere il suo ex segretario, Alberto Renzi (deve scontare tre anni e quattro mesi) e il geom. Cosimo Cusato (due anni e otto mesi). Il mandato d'arresto dovrà essere eseguito: la vicenda giudiziaria ha terminato 11 suo iter, Tribunale, Corte d'appello, Cassazione. La sentenza è definitiva, è ^passata in giudicato». La sentenza della Corte di cassazione risale alla metà dell'ottobre scorso. Il fascicolo sul caso Machiavelli è in viaggio da Roma. Sarà regi¬ strato presso la cancelleria della Corte d'appello di Genova, nei prossimo giorni. Allora scatterà l'arresto. Paolo Machiavelli — secondo quanto ha dichiarato subito dopo la sentenza — non si sottrarrà all'arresto. Da quando è uscito dalla scena politica, sette Rnni fa, conduce vita ritirata. Vive con il fratello tra la casa di corso Carbonara, sulla collina di Genova, e la villa di Sori, in riva al mare, e lavora, sempre col fratello, nello studio legale della famiglia. Giuseppe «Pippo» Machiavelli, non rieletto alla Camera, nel 1976, travolto dallo scandalo in cui rimase coinvolto il fratello, è tornato infatti a svolgere a tempo pieno l'attività di penalista, tradizione della famiglia. Paolo Machiavelli ha dichiarato di essere a disposizione della giustizia e di non aver mai avuto l'intenzione di lasciare l'Italia. Molto probabilmente, d'accordo con i propri difensori, l'ex presidente del consiglio regionale spera di restare in stato di detenzione solo per pochi mesi e di riottenere la libertà provvisoria, magari attraverso l'istituto della rieducazione. „ I