Killer del Guatemala in Messico sequestrano e uccidono i rifugi

Killer de! Guatemala in Messico sequestrano e uccidono i rifugi Il Tribunale Basso accusa i regimi di quel Paese di massacri e genocidi Killer de! Guatemala in Messico sequestrano e uccidono i rifugi MADRID — I governi del Guatemala dal 1951 (anno in cui fu rovescialo il presidente costituzionale Jacopo Arbenz) a oggi sono «colpevoli di violazioni gravi, reiterate e sistematiche dei diritti dell'uomo»: lo dichiara la sentenza del «Tribunale permanente dei popoli» riunitosi a Madrid. Le torture, le uccisioni e la scomparsa di persone rendono tali governi colpevoli di «delitti contro l'umanità» secondo i princìpi sanciti dal tribunale di Norimberga, e di «genocidio» contro gli indios. 1) Tribunale considera anche gli Usa responsabili per la loro «ingerenza determinante negli affari del Guatemala» e i governi di Israele, Argentina e Cile complici per aver prestato assistenza e aiuto. Il Tribunale riconosce quindi il diritto della popolazione guatemalteca a resistere all'oppressione e al terrore ricorrendo anche alla lotta armata e chiede 11 riconoscimento dello «statuto di belligeranza» alle organizzazioni del popolo del Guatemala. Dal 1954 a oggi sono morte o scomparse in Guatemala fra 50 mila e 100 mila persone; il numero dei contadini e degli indios costretti a lasciare le loro terre è valutalo a un milione. • Il Tribunale, che porta il nome del senatore Lelio Basso, nella sua sessione madrilena è stato presieduto dal Premio Nobel statunitense George Walrt. Copia della sentenza, che accusa in particolare il regime del presidente Montt, il quale sostiene di governare «non grazie ai voti e alle armi ma per volontà di Dio», è stata inviata al Papa. NOSTRO SERVIZIO PARTICOLARE CITTA' DEL MESSICO — Paul Hartling, alto commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati, è arrivato domenica a Città del Messico per una visita ufficiale durante la quale discuterà del problema del rifugiati guatcmaltechi e salvadoregni con 11 presidente Miguel de la Madrid. Si calcola che 40 mila guatcmallcchi siano rifugiati in Messico; gli incidenti di frontiera, provo¬ cati dall'esercito guatemalteco, sono sempre più frequenti. Il governo messicano ha confermato sabato scorso che un centinaio di guatemaltechi In abiti civili, ma comandati da due ufficiali in uniforme, hanno, per due volte, il 25 e il 26 gennaio, attaccato campi profughi in territorio messicano. A Santiago, il 25, hanno ucciso due persone; il giorno dopo hanno assassinato tre persone a La Hamaca, un po' più a Sud. I due campi ospitano seicento rifugiati ciascuno e si trovano a meno di un chilometro dal confine. Non si tratta del primi incidenti. Nel settembre 1982. un rifugiato guatemalteco e un contadino messicano, che lo aveva soccorso, erano stati sequestrati in Messico e poi uccisi in Guatemala. A novembre altri quattro rifugiati erano stati rapiti. Quasi ogni giorno ci sono sparatorie lungo la frontiera e aerei e elicotteri di Guatemala City sorvolano la regione di confine. Stavolta l'incidente è ben più grave. Secondo testimoni oculari, è stato lo stesso com¬ mando armato a attaccare i due campi profughi. Gli aggressori apparterrebbero alla «milizia contadina» organizzata dall'esercito guatemalteco per combattere la guerriglia. Quando si sono allontanati sul luogo sono stati ritrovati fucili israeliani in dotazione alle truppe del generale Rioso Montt, presidente del Guatemala. Le autorità messicane hanno reagito più duramente del solito, dopo aver osservato la più grande discrezione sulle violazioni territoriali proprio per non cadere nella tentazione di -militarizzare» la frontiera cosi come desidera il regime guatemalteco. Ora il ministro dell'Interno ha ordinato un'inchiesta e negli ambienti militari già si parla di -proteggere i rifugiati senza militarizzare la zona-. Il governo ha In programma lo spostamento di qualche chilometro verso l'interno dei campi e di assicurare una presenza militare intorno a essi. Franeis Fisani Copyright «I* Mondi'» e per l'Italia <<l.a Stampa>>

Persone citate: Lelio Basso, Paul Hartling, Rioso Montt