Reagan-Andropov di Mario Ciriello

Reagan-Andropov Reagan-Andropov (Segue dalla l'pagina) la maggioranza di noi, noi tedeschi occidentali e berlinesi, e anctie per quelli dell'Est — ha aggiunto — che questa disponibilità verso un summit trovi un orecchio pronto all'ascolto e una mano tesa». George Bush, in quello che potrebbe essere il più importante discorso della sua missione europea, ha avvertito gli alleati e la Russia che vi sono limiti ben precisi alla flessibilità statunitense nel negoziato di Ginevra, limiti determinati dall'ansia di non indebolire il deterrent e dalla diffidenza verso i reali obiettivi del Cremlino. «Co7ne ha detto Luns, il suo segretario generale, la Nato è il vero movimento per la pace*. «La complessità dei problemi è sovente schiacciante. Missili, testate, proposte, controproposte: una miriade di cifre lia oscurato una realtà più centrale, più imperativa — ha detto Bush —. Vi è un altro numero che dovrebbe dominare i nostri pensieri: 38. Tanti sono gli anni di pace ininterrotta goduta durante questo secolo da questo continente. Dobbiamo allora fare un altro calcolo, imporci un compito più impegnativo: come possiamo diminuire i numeri della morte, della distruzione, cercando allo stesso tempo di prolungare questi quattro decenni?». E' stato un discorso più coriaceo del previsto, che ha duramente messo i russi sul banco degli accusati, che ha elogiato i nobili sentimenti del pacifisti e antt-nucleari ma ne ha severamente criticato la fede in «miti», in «ombre sema sostanza». Due considerazioni hanno contribuito ad ispirare tale tono, l'ansia di non indebolire la posizione Usa nel negoziato di Ginevra e 11 desiderio di assistere elettoralmente 11 partito democristiano di Kohl, assediato da un partito socialdemocratico sempre più baldanzoso e agguerrito. Prima Gromyko, ora Bush. Bush era giunto a Berlino nel pomeriggio, dopo una mattinata di colloqui a Bonn, con Kohl, con il ministro degli Esteri Genscher e con il presidente federale Carstens. Un sipario di sicurezza proteggeva la sede della cena, l'albergo Intercontlnental; un'intera strada era stata chiusa al traffico, il freddo era mordente. Mal prima d'ora Bush aveva visitato Berlino (dalla quale partirà oggi pomeriggio per L'Ala). «Avevo però attraversato la Germania qualclie mese fa per recarmi u un funerale a Mosca». Mario Ciriello

Persone citate: Bush, Carstens, George Bush, Gromyko, Kohl

Luoghi citati: Berlino, Bonn, Germania, Ginevra, Mosca, Russia, Usa