COME L'UOMO AGGREDISCE LA MONTAGNA

COME L'UOMO AGGREDISCE LA MONTAGNA COME L'UOMO AGGREDISCE LA MONTAGNA 11.'aumento «Mia popola/ione richiede sciupi-e più betti»me che, pascolando, erode il terreno. Il crescente interesse per le escursioni porta alla forma/ione di unitoli che ti trasformano in canali che convogliano acqua erosiva pù dalle montagne IN questi giorni l'equipe paleontologica del Museo Civico di Storia Na- turale di Milano ha messo a punto la ricostruzione di un organismo del tutto nuovo, I cui resti provengono da un giacimento di fossili situato sulla sponda orientale del Lago di Lugano, vicino al paesino di Osteno, un giacimento I cui strali rocciosi risalgono al Giurassico Inferiore e hanno un'eia di 190 milioni di anni. L'organismo appartiene, secondo paleontologi milanesi, a un gruppo di crostacei fino a ora sconosciuto, a una categorìa sistematica del livello di .classe.. Ciò equivale a dire che II nuovo organismo, facendo un paragone con I vertebrali, dovrebbe appartenere a un gruppo sistematico di valore analogo a quello del rettili, del mammiferi o degli uccelli. La scoperta di una categoria sistematica di livello cosi alto non e cosa di tulli I giorni e pone notevoli problemi, anche se 11 mondo del fossili offre spesso grandi sorprese. Una nuova classe di organismi deve Infatti 1 essere giustificala non soltanto da una morfologia e da una anatomia del tulio nuove, ma anche da un modo di vita particolare dei suol rappresentanti, da una diffusione piuttosto ampia e, nel caso di organismi fossili, da una distribuzione nel tempo non limitala a un breve Intervallo. La nuova classe di crostacei, cui è stato dato il nome di Ttlacocefali che significa, •testa a forma di sacco, e la citi descrizione apparirà fra qualche giorno sugli • .-n'idei Museo di Milano, ha tulle queste caratteristiche, scoperte poco alla volta

Luoghi citati: Lugano, Milano