Con il taccuino nella Londra di Dickens di Luciano GentaAngelo Dragone

Con il taccuino nella Londra di Dickens Con il taccuino nella Londra di Dickens «E: ds «E: dicono che Londra è bruttai esdamava stupefatto Gustavo Dori girando per la ritta, un secolo fa. D celebre Illustratore francese si trovava «fai pellegrinaggio» Della prima metropoli del mondo, gli faceva da guida nn modesto giornalista inglese. Bianchirà Jerrold. Insieme pubblicarono nel 1872 11 libro «Viaggio a Lostara», che ottenne subito un grande successo editori aie Un iure»—ri — osserva Leonardo Benevolo Della prefazione ala (raduziooe italiana (Laterza 1972, pp. 301, lire (000) — dovuto non certo al testo di Jerrold, ma alle 166 illustrazioni di Dorè, che tacevano scoprire «0 nuovo», il volto quotidiano e multiforme desia società industriale, «nel presente e od vidimi, visto pero con un suggestivo occhio fiabesco ed esotico. Jerrold si muove a caccia del colare, del tipico, incantato da una ritti grandiosa, sconfinata, prodigiosa per vitalità e disordine. L'aggettivo pia ricorrente Delta sua prosa è «pittoresco». Dorè Induce in Immagini questa «meravigliosa bellezza». Esclude I luoghi contenztonali, gii scorci da cartolina, privilegia le folle. Ilo mare di gente sempre In movimento, indaffarata, od lavoro coese odio svago- Un'arteria della City diventa per lui una bolgia dantesca, che gii Innumerevoli tratti defla sua penna disegnano come una giungla intricata di cilindri, un ingorgo di nasi, occhi, piedi. Illustrazione di Dorè dalla «Divina Commedia >: la tragedia <kl conte Ugolino d'Italia) o di viaggio (Stati Uniti. Messico) sono tratte da foto e disegni altrui. E* abilissimo, ma non sa dire mal di no; e generoso, ma forse e soprattutto vanesio, infantilmente; è sentimentale, ma preferisce disegnare le scene di violenza, crudeltà, con un istinto corporeo e sadico da fanciulla Ha un occhio e una mano formidabili (-la mia testa e piena di collodio», dice: registra tutto con uno sguardo e incide direttamente anche venti blocchi in una mattinata) ma si ripete, ha delle formule. • Tratta il suo inge¬ gno come un vecchio cavallo da (irò-, dice Henri James. • Commise il delitto della feconditi: pare sia imperdonabile', lo scusa il Clorelle. Ma attorno a lui ci sono Oavarni. Daumler. Coubcrt. •Natura? Cos'è la natura?», die* lui. Eppure la sua vera passione, addirittura ossessiva, è dipingere; ma al Saloni lo Ignorarla lo stroncano, lo buriana Lui si ostina a confezionare quadri sempre più Immensi, sei per dieci, sette per dodici che gli costano anche SO mila franchi di tela, modelli, colori. Per le Incisioni della sua Bibbia ha riscosso 300 mila franchi: .Faccio illustrazioni per pagarmi colori e pennelli», scherza. Ma arriverà a credere che la sua fama di illustratore ha soffocato la sua grandezza come pittore. Vende qualche quadrone solo in Inghilterra. Dal 1867 al 1915 In Old Bond Street c'era una .Dorè Caller,-, (oggi e la Botheby's; dopo il 1900 ci ha esposto Picasso e nel '14 1 futuristi) e poi tutto venne spedito In America. Affondati? Non se ne sa pia niente. Ad ogni Capodanno Dorè cai Ica carrettate di giocatto¬ una biografia di Giorgio De Rienzo ,:- sali OU» tuli jjjìv ,,. nnlm donne — fra le donne Élla' non ha competitrici Guido < un lettore che sa esprimersi, galante e sornione, per belle immagini: •Organica è tutta iopcra sua: a qualunque pagina si apra il volumetto, si sente il profumo dello stesso giardino: il giardino dove Lei procede conducendo per mano la teoria delle compagne.. Non solo. Gommano recita, con eleganza, persino la sincerità (perché reale è il suo apprezzamento per 1 perii;.- sa lusingare: •£ molti dei suol sonetti mi perseguitano. Mi balza alla mente una quartina, due: mi abbandono a quella dolcezza: la memoria ad un tratto s'arresta e il piacere del sogno si stronca a metà.. In quanto all'invito, ce una riverenza: 'Buon Dio! Ho rilette le tei pagine scrit-, te fin qui: mi pare d'essere stato un po' accademico!-. E volevo scriverle una lettera fraterna, alla buona!.. Ma i un inchino soltanto di forma. La premessa e motto chiara: Amalia i la .cara Signorina., su cui si dibatte nelle Vergini folli,' la •letteratura i quella che foggia la vita.. Ed allora tutto ti risolve, per ora, in una semplice stretta di mani: .Gradisca l tenti del mio rispetto profondo e mi conceda di serrarle a lungo, forte, forte le mani.. Quatta stretta pirite di mani annulla, di fatto, l'invito discreto di Amalia. Sarà caratteristico di questo carteggio un doppio contegno: Amalia scrive, per lo più, a stretto giro di posta. Guido ama i lunghi indugili silenzio 4 anche un tuo modo, tattico, di comunicare. Il 5 giugno portela lettera di Gommano, il 7, rapidissima, la Guglielmi netti risponde. •Concedetemi, cortese Amico, chto venga a disturbare la vostra solitudine per dirvi grolle di tutto il bene che pensate di me». C'è nella nuopa lettera di Amalia, una minuscola in pi* (•cortese»), c'è un 'Amico, (tuttavia maiuscolo) che li sostituisce all'-Awocato.: ma c'è soprattutto un venire tn punta di piedi, eoa it timore, appunto, di •disturbare.: di disturbare una •solitudine» difesa con tanta evidenza. Amalia è già tenera e ti adeguai olla misura imposta da Guido. Lo elegge — come richiesto — a •lettore Ideale.: •Il lettore ideale i quello che sente, che quasi s'impossessa dell'anime di chi scrive e Voi siete questi.. Emula, quando può, dal suo corrispondente, lo splendore decorativo (...]. Giorgio De Rienzo O ONO comparsi in queste settimane in libreria l3 — un po' strenne per amatori d'arte, un po' rendiconti che s'aggiungono agli altri bilanci di fine anno — i volumi in cui le maggiori case d'asta amano ricordare le vendite più significative effettuate nell'ultima stagione. ' Ai due tradizionali repertori internazionali. Art at Auction di Sotheby s e Cbristle'a accanto ai guati sono da ricordare i cataloghi dell'antiquariato del gruppo Giorgio Mondadori, quest'anno s'è aggiunto l'italiano Arte all'Incanto, edito da Longanesi, sulle aste della Finarte. Nel loro insieme costituiscono un complesso di circa 1300 pagine con altrettante illustrazioni per lo più a colori. I volumi sono in genere suddivisi per materia, spaziando dai capolavori della pittura ai trenini elettrici e ai vini, dalle miniature medioevali ai gioielli e alle bambole, accompagnati da saggi di specialisti sui più diversi argomenti. Nel trattare, in Art at Auction, di un gruppo di manoscritti'della biblioteca dei Fùrstenberg. Ch. de Hamel riprende ad esempio la controversia sulle origini della stampa occidentale, mentre Walter Spie gel illustra i vetri europei della collezione Krug Il panorama t dunque amplissimo: potendosi muovere da un vaso greco del VI secolo a C a figure nere con Ercole che combatte l'Hydra, appartenuto all'ultimo conte di Seilern e penduto da Cftristic's per il corrispettivo di 360 milioni di lire, per giungere al Ritratto di Jeanne Huguette di Modigliani battuto alla Sotheby 's di New York per quasi un miliardo e 200 milioni di lire (record per l "artista) o alla grande scultura tn legno, una Figura distesa di Moore (1945-46) penduto sei mesi dopo, sempre a New York, per un miliardo 758 milioni 350 mila lire. Si conferma cosi che non c'è mai crisi per le opere diarie importanti, sempre disputate e destinate ai più elevati realizzi. Scino inpece i pezzi mediocri a trottare difficoltà Tante vero che nonostante l'ardua congiuntura economica abbia Indotto la stessa Sotheby ad annunciare la chiusura della tede di New York (un complesso di quattro piani in Madison Avenue) e della galleria di Los Angele*, il mercato può dirsi ancora in espansione. Nel solo autunno scorso la Christie's ha visto salire le vendite dai 70374 000 di sterline del 19*0 e dai 70 844 000 dell'/il agli 8 5.51S 000 di sterline, pari a oltre 190 miliardi di lire: la somma più alta mai raggiunto prima nella storia detta società. Cid, si dice, può dipendere dalla riduzione dei tassi d'interesse, ma non meno dalla decisione di ridurre la .commissione, da parte dell'acquirente che a Londra paga soltanto IH per cento. Dipinti — / pressi pi* atti son da mettere sempre in relazione con oggetti di particolare rilievo. Hanno quasi raggiunto il miliardo e messo un .Mondrìan. passato da Sotheby"s dipinto a Parigi nel 1912-13 e caratterizzato da un'astrazione ancora Per te vie della Loodra viri Oriana, senza Debbia né fumo, vede passare, con occhio voddiafarto, positivo cosse la filosofia desia sua epoca, una borghesia operosa, elegante e mondana, ohe ai divide tra opifici e banche, le prime ai Covent Cardia e le pasteggiate nei giardini di Kensington. I Derby e lì cricket. Tutto attorno stringe il suo assedio la vecchia Loodra di Dickens e di Marx, con le sue ben nette slvbsuai di classe: un «labirinto di sofferenze e delitti», poveri, vagabondi, ladri, tra slum» e tuguri, tra mille bambini, nani-adulti che Swift avrebbe voluto mangiare. Ma in Dorè non emerge mai un intento di denuncia, come ad esempio Delle stampe di un Hoggart un secolo prima. Piuttosto, osserva Benevolo, Dorè sceglie di offrire un'immagine comunque «rispettabile» della ritti, «anche le scene pia pf«*VW si rivelano illuminate da luci teatrali. Boiate e radenti.), «una luce (Veci sa mente favolosa». Per avere un'immagine più aderente deità nuova citta, che stava nascendo dalle scelte economiche e urbanistiche dei governi conservatori di Disraeii, bisognerà attendere la prima mostra degli bupresstoolsti nei 1874, nello «tosso dei fotografo Nadar. Modella In riposo dopo li bagno (1896) di Toulouse•Lautrec fu venduta a Londra (Sotheby's) per 759.000 sterline, poco meno di un miliardo e 693 milioni, mentre a New York la stessa casa d'aste aveva già visto salire ad un valore pan a 1 miliardo 987 milioni 700 mila lire t luminosi Battelli da diporto ad Argenteull. un Monet del 1875. Gioielli — Una spilla in rubini e diamanti i stata venduta a Ginevra per un miliardo 815 milioni di tire: il massimo pagato l'anno scorso nel settore Appartenuta alia duchessa Matilde di Arenberg. una collana di zaffiri e diamanti, d'un elegante disegno moderno, venduta da Sotheby's c St-Morttz ha superato nel febbraio scorso 1342 milioni e mezzo di lire. Anni e armature — Ancora un record presso Christie's con più di 932 milioni per {armatura uscita dalle Armerìe reali di Greenurlch tra il 1610 e il '13, ordinata da Enrico, principe di Galles per il duca di Brunswick. Mobili — Dalla sedia Giorgio I. battuta da Christie's per oltre 147 milioni, ai più di 300 milioni per una coppia di commode Giorgio III, 4 facile salire ai nuovi record col trumeau Regina Anna, in lacca nera, venduto a New York per 8GO0O0 dollari (121 milioni circa) e il bureau-piai firmato J. F. Leleu, pagato a Londra più di ogni altro tavolo o scrittoio, con la somma di 300.000 sterline (pari a 669 milioni di lire). Art De«A — Successo londinese per le eleganze decorative del veneziano Zecchin (73 milioni per Le tre Orarie) ma è bastato un vaso in marquetterie di vetro firmato Galle e appartenuto al critico Roger-Marx per raggiungere a Ginepro 1340 milioni. Il mercato italiano — La Christie's ha venduto il forte David del Bernini per oltre 291 milioni, ma t la Finarte — la nostra maggior casa d'aste — ad aver raccolto iti Arte all'incanto f risultati più significativi della tua attività offrendo un quadro piuttosto minuzioso e articolato del mercato antiquario italiano. Vi compaiono dipinti antichi, dell 100 e contemporanei, da Binili a Lager. Picasso e Vasarely. sculture, grafiche e ceramiche d'ogni epoca, oggetti e suppellettili, dai mobili agli orologi, dalle armi alle miniature, con fotografie ed autografi. Subito s'incontrano le trentotto appassionate lettere del Leopardi al Ranieri, vendute per 52 milioni, più albi 15 per il ritratto postumo del poeta, commissionato dal Ranieri al Morelli. Ben valorizzati appaiono anche i disegni tra i guati una Giuditta io Baiarne) dei Guerrino penduto per 15 milioni, mentre si sale a 20 milioni per la Teste, di Santo di G B Ttepoto. L'Ottocento vi è ampiamente rappresentato, e costituisce il puntuale riflesso delle virtù conoscitive come dei viti del più provinciale collezionismo nostrano, che paga 44 milioni la Piazza 8. Marco del Caffi e 14500.000 il più piccolo Colpo di vento del Cecconi ed è disposta a pagare altrettanto per i raccontini del Costantini e da 40a 78milioni i quadretti domestici del Chierici. Ci ti potrà rifare, naturalmente, con Nord-Sud di Sederini (1912) battuto a 154 milioni e Periferia, una piccola tempera del 24 (pagato 26 milioni e mezzo) di Stroni. I ferrista ehm Testavi definisce . u vero, solo, grande maestro (e poeta)» del Novecento: con it de Chirico dei Trofei (1928) accanto al Campigli delle Donne al mare (33 milioni) e alla attratta Oompoairione di Anton Atanasio Soldati del t6 (31 nillcmi). a Nero con puntini rosai di Burri (70 milioni) o a Vegetale, il deciso disegno a matita di Mariotti venduto per 600.000 lire. L'importante è che t dipinti come le sculture o l disegni, al pari della Cioccolatiera «Torino, dei TOC dovuto all'argentiere Giopunni Pino :20 •nllloni) o iella floreale porta scorrevole a due battenti con inserti in smalti policromi (4 milioni) saziano farsi interpreti assoluti detta temperie storico nella quale sono nati per ispirarsene. Sargent. «Portrait of Dorotfa) », venduto da Sotheb) a 286 mila dollari Luciano Genta Angelo Dragone