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Una nuova ventata di swing Una nuova ventata di swing lungo esilio volontario dal teatro d'opera, durato qualtrodtci anni e deciso a suo tempo (196») per incompatibilità di carattere con i metodi di lavoro instauratisi in palcoscenico dopo gli aurei anni Clnquanta-Sessanta. L'allestimento fiorentino di Falstaff, coprodotto dal Covent Garden di Londra e dal Teatro Comunale, i lo stesso con cui Giulini i tornato, dopo final tardici anni, a militare sulle scene liriche (Los Angele*, aprile '82). E appunto dalle recite al Chandler PavUllon di Ims Angeles deriva questo nuovo Falsi all discografico La registrazione i dal vivo: dopo un parallelo e coerente esilio dalle discografie operistiche, rotto lo scorso anno con RI goletto (Deuttclut Grammophon). Giulini sembra voler instaurare anche con il disco un rapporto il pttt possibile .vero., carlo M. Celi» STA per ritornare una nuova .era dello swing. 7 E'probabile trista la frequenza con cui capila di notare negli arrangiamenti dei dischi un ritorno alla uttlizzaztone dell'orchestra e soprattutto dei fiati, di ritmi cadenzati caratteristici di questo genere musicale, nato negli Anni 30 con Benny Goodman. Alcuni segnali pia precfri si avvertono anche in Italia dove stanno ottenendo un buon successo due dischi che ripropongono nuove turioni di famosi brani swing: Questi pazzi, pazzi Oldies (Rea) e 8wlng. 90 evergreen non StopiK-TWJ Proprio per amore dello swing Wilma De Angelis. Cockt Mottetti. Nicola Ariglta-