Romita promette all'industria 1200 miliardi per la ricerca

I piani del ministro per accelerare la «sfida tecnologica» I piani del ministro per accelerare la «sfida tecnologica» Romita promette all'industria 1200 miliardi per la ricerca Al Sud andranno 480 mi ROMA — E' In arrivo un'iniezione di 1200 miliardi per l'industria: 480 andranno al Sud ed un» discreta fetta (poco meno di 400 miliardi) toccherà ad aziende piemontesi. E* quanto sta per stanziare il governo per finanziare la ricerca industriale applicata, secondo 1 piani preparati dal ministero della Ricerca scientifica. Un finanziamento massiccio, che non ha precedenti, e che si tradurrà In un •volano» per la produzione e l'occupazione. 'Duecento miliardi — spiega U ministro Romita — saranno assegnati subito, perché riguardano residui del pattato esercizio, ed entro la metà di febbraio potremo mettere in moto le nuove procedure previste dalla legge 46. Per gli altri mille invece, ti dovrà attendere l'approvazione del bilancio, sul quale però, è doveroso dirlo, pende la spada di Damocle di nuovi tagli, lo. comunque, mi batterò perché quanto dettivato alla ricerca applicata non sia decurtato'. — La concessione dei contributi governativi per la ricerca alle imprese era legata al buon esito della trattativa sol costo del lavoro? •A mio parere avrebbe dovuto esserlo — risponde 11 ministro della Ricerca scientifica — ma ho llmprettione che non lo sia stato sufficientemente. In quella trattativa, e in generale per tutta la manovra finalizzata ad uscire dalla | crisi, i finanziamenti per la ri- cerra non sono siati tenuti nei debito conto, eppure lo sfru-|mento vero per usare dalla crisi e la ricerca e llnnovazto- ne. L'accordo raggiunto è cer-, tamente positivo, ma sindaca ti e imprenditori avrebbero dovuto chiedere al governo più soldi per la ricerca: — Eppure, davanti a quei 1200 miliardi stanziati ci sono progetti e domande deUe aziende per 2650 miliardi. •In larga parte però — risponde Romita — tono progetti ancora da istruire ed esaminare; alcuni normalmente cadono da soli, altri vengono bocciati in sede tecnica. Nel complesso, si può affermare che quest'anno si riuscirà a far fronte alla domanda. Del resto, negli ultimi 13 anni, sono stati approvati progetti di ricerca industriale, per circa mille millanti.' solo quest'anno ne spenderemo 1200 che. seppur inflazionati, tono più di quanto si e avuto Delitto Moro Deposizione di Morucci e Bona vita ROMA — Giovedì prossimo Valerlo Morucci e Alfredo Bonavita deporranno dinanzi alla commissione parlamentare sul caso Moro. Bonavlta. uno del capi storici delle Br. da tempo dissociatosi, ha già offerto al giudici della Corte d'Assise di Roma uno spacca- I 1 binsptp10 vasto e Interessante sulle origini e sul primi passi del terrorismo. Ben più importante si annuncia, invece, la deposizione di Valerio Morucci: per la prima volta uno del protagonisti della strage di via Fani e del sequestro di Moro avrà la possibilità di chiarire quei punti che 11 processo non ha potuto per intero mettere in luce. La ricostruzione giudiziaria bl, èI pg| i1 s! bs, i l' t! lha preso le mosse e si e svIluR- tpaia sulle confessioni dei ■ •pentiti, e sui loro racconti di ! testimoni indiretti del sequestro e della prigionia del lea-1 der de. Morucci. che insieme con Adriana Faranda era fra quelli che si dichiararono I contrari all'Interno delle Br all'uccisione di Aldo Moro, si è rii in tato di parlare in aula nei1 giorni del processo. •Non è questa la sede...' dis- [ se nel corso del suo ultimo intervento prima della sentenza. htmmdr STAMPA SERA Michel* Torre direttore responsabile Carlo Bramante, ►tcedireffor» Editiico LA STAMPA SpA FrafJaanto Giovanni Agnelli AiranlnHtretore Odegtto e Direi- toro Generalo Marco Benooetto Consigliar! Vittorino Chiosano Um ceno Cunica Giovanni Giovannini Carlo Masserom Francesco Paolo Mattioli Sindaci Alfonso Ferrerò (prand.) Luigi Demartini Giovanni Per adotto Eut«w»wlo r«x>gf**co Fa ire» U, Surrtpa SpA - va imunco. 32- - ioiM rotino © 1983 Edllncr LA STAMPA WpuA. Ragmmioro Tntwnaia di Tonno n n CCRTlFlCArO N. SS* DCL »1MII1 miliardi poco meno di qua | ! in tutti quegli anni metti insieme'. — Scorrendo kII elenchi dei progetti presentati al ministero, sembra però che il (rosso dei finanziamenti finirà soltanto alle grandi attende. .// iimite del fondo Imi è I medici dicono ttrocento sono destinati a proprio questo, che ti finanzia solo tu domanda; e te le imprete non chiedono, non ti finanzia. Coti succede che. nonottante te ripartizioni di legge tra Nord e Sud, tra grandi e piccole imprete, ci tono zone e settori particolarmente attiri nel chiedere, ed altri totalmente attenti. Quest'anno pero. Circa 500 miliardi saranno distribuiti secondo i program mi nazionali di ricerca elabo- rati dal mio minuterò, tenen- do conto dei settori più Mio- gnosi di ricerca applicata' — E per le piccole Imprese. | che non possono permettersi di Impiantare sezioni di ri! cerca, por avendone bisogno? •Stiamo compilando un albo di laboratori pubblici e privati, abilitati a fornire ricerca L'azienda che ne ha bisogno farà domanda: se la tua richietta sarà giudicata valida e il laboratorio indicato i nell'albo, l'impresa avrà la sua ricerca e il laboratorio sarà pagato dallo Stato- — Dunque quest'anno, al- no al governo d aziende piemontesi meno per la ricerca scientifica applicata, l'Industria può dirsi soddisfatta? • Credo però sia importante rompere il circolo vizioso che vede la spesa per la ricerca e l'innovazione sacrificata sempre ad esigenze giudicate più gravi perché pili pretenti. La spesa per la ricerca è autopro- ntàpdptihztpulsiva. contente di realizzare ìcproduzioni nuove e quindi un maggior valore aggiunto, par te del quale viene ancora ae stinato a ricerca, e coti via. E' in questo modo che ti esce dalla «iti e si entro nell'era dell'innovazione'. — Mille e ZOO miliardi In un anno sono un buon Inizio. Ma sempre che non cada il governo, rimandando alle colende greche l'approvazione del bilancio. •Sol socialdemocratici, comunque, nel comitato centrale concluso sabato abbiamo decito di sostenere il governo lealmente, almeno sino alla fine delta legislatura'. brg| cdriec• pr2aezqag Gianni Pennacchi Riunione fra il

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