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Giovedì riprenderanno le trattative tra Usa e Urss sulle armi di teatro Giovedì riprenderanno le trattative tra Usa e Urss sulle armi di teatro Reogan flessibile sull'opzione zero L'accordo a Ginevra è più probabile L'obiettivo originario americano di riduzione totale rimane, ma realizzabile in tappe successive L'Unione Sovietica attenderà fino alle elezioni in Germania prima di annunciare le sue proposte DAI NOSTRO CORRISPONDENTE , deNEW YORK — Le trattali- \ 7A ve per la riduzione delle armi | •cidi teatro riprenderanno «io- i0 ivedi a Ginevra con un importante cambiamento rispetto al rounds precedenti e con buone prospettive di progresso dopo due scadenze cruciali. Il cambiamento consiste nella disponibilità americana ad abbandonare, almeno per il momento. 1.opzione - io. in favore di un accordo interinalo che farebbe comunque scendere gli arsenali missilistici dell'Urss e degli Usa in Europa a un livello mollo basso. Le due scadenze, dopo ciascuna delle quali si dovrebbe registrare un grosso passo avanti, sono le elezioni di inizio marzo nella Oermania Occidentale e il vertice delle sette potenze Industriali di Wllliamsburg. vicino a Washington, al primi di giugno. E' previsto che a Bonn qualsiasi governo ribadisca do|x> il volo il suo impegno a installare gli euromissili, e che l'Occidente dia a Wllliamsburg una dimostrazione di unita. Entrambe le volte. l'Urss verrebbe costretta a lare delle concessioni al negoziati. Il negoziatore americano Nllzc parte pertanto alla volta di Ginevra animato da un euulo oltlmh.mo, pur nella consapevolezza che sino ai 6 marzo i colloqui resteranno nell".impasse La settimana scorsa . il presidente Rcagan aveva indicato pubblicamente ]>cr la prima volta chc l'o,>zione zero, lo smantellamento di tutti gli SS-20 sovietici in cambio della rinuncia americana ad installare 1 Pershlng 2 e I Cruisc. e adesso l'obicttivo a lungo termine e non più Immediato. Nitze ne ha dato la coi i lenna in modo esplicito. • L'opzione zero — ha dichiarato a una conferenza stampa — rappresenta 1/ sistema di pace più stabile. durevole ed efficace che sia possibile in Europa e in Asia, e quindi nel mondo intero*. Ma, ha aggiunto, .io confido che IVrsi si renda conto della follia del suo tentatu-o di dividere e intimidire l'Alleanza Atlantica, e spero quindi che un accordo equo e verificabile possa essere raggiunto-. Alla domanda se questo significa un nuovo orientamento verso un'Intesa diversa dall'opzione zero. Nitze ha risposto significativamente: .11 mio compito è di sondare le possibilità di mutamento nella posizione un-.etira, riferirne alla Casa Bianca, e agire in base alle sue decisioni'. In altre parole, un trattato diverso dall'opzione zero e il più realistico e vicino. L'accordo tra l'Urss e gli Usa sulle armi di teatro |x>trebbe concretarsi perciò tra qualche mese nei termini delineati in forma privala da Nitze e dal negoziatore sovietico kviiinskl. lo scorso luglio. I due delegali a Ginevra prospettarono allora una riduzione degli SS-20 a 75. In cambio della rinuncia all'installazione del Pershlng 2 e della Installazione soltanto di 75 Cruise. Oli SS-20 sono mobili, molto veloci e a tre testale nucleari; Crune, quasi delle torpedini volanti, sono assai più lenti, ma a quattro tesiate. Per quanto riguarda 11 fronte asiatico. l'Intesa di principio prevedeva anche la riduzione Tdale.secoesPenicgiurovedaAna mvenechspstamTETè tpavistaIspiquseAitrShsuchse Preoccupazione per l'intesa sarà ora l'argomento principale della visita di Bush In Euiopa. Roma e Valicano Nell'opinione della Casa Bianca, l'andamento delle trattative sugli euromissili sarà condizionante per quelle sulla riduzione delle armi strategiche che cominceranno tra una settimana a Ginevra. Il delegato americano Rowny ha latto capire di puntare a un •pacchetto* analogo a quello concluso dal presidente Kord o Vlad.voslock nel '76. che servi |K)l al suo successore Carter per la conclusione del -Sali 2- con Breznev nel 197». Rowny ha dichiarato di ailrontare i negoziati nello stesso spirito di Nitze. evitando ogni i>olcmira sulle dimissioni del direttore dell'agenzia del disarmo Rostow. Le ragioni di queste dimissioni. degli SS-20 sovietici a 90. SOtl- 7A chc sl tenesse conto del •cirU-rrents. xc|>aratl Inglese 0 iraiico.se. Tale intesa venne respinta dagli Stali Uniti parzlulmenle. |)erche conclusa da Nllzc senza adeguate consultazioni con la Casa Bianca e perché escludeva, con Irritazione del Pentagono, i Pershlng 2. l'unica arma in grado di raggiungere l'Urss dal Ironie europeo in meno di 8 minuti: venne respinta totalmente dall'Unione Sovietica perché Andropov. la cui successione a Breznev era ormai prossima, insisteva per un piano diverso, quello presentalo poi nelle ultime settimane, e perché la leadership sovietica sperava in un'ondata pacifista alle elezioni tedesche del marzo venturo. Il rilancio del¬ Il governo israeliano non attenua clic hanno danneggialo la Casa Bianca, non sono chiare neppure oggi: l'unica cosa certa è chc il sostituto di Rostow. Alleluiali, é un falco. Il cauto ottimismo americano é in netto contrasto con la campagna propagandistica scatenala da Mosca, e con 1 ripetuti monili rivolti dal ministro degli Esteri sovietico Oromyko alla Germania Occidentale e agli altri Paesi europei contro l'Installazione del Pershing e del Cruisc. Il presidente Rcagan si accinge B rispondere a tale campagna nello stesso tono. Egli ha stanziato un fondo di circa 65 milioni di dollari. 100 miliardi di lire, ]>cr controbattere -le falsità sovietiche-. Egli ha pi epo..i o a i .vpo di una nuova organizzazione l'ambascialore in Irlanda. Peter Dallcy. l'intransigenza chc é stato richiamato a Washington, e che o|>ercra in i oiisu li azione con il consigliere della Casa Bianca. Clark. Scopo di questa organizzazione 6 neutralizzare la propaganda dell'Urss. e convincere l'opinione pubblica americana ed euiopea spei laimi r.'.e quella parie clic é favorevole a una moratoria nucleare, della necessità di controbilanciare la superiorità conferita all'Urss dagli SS-20 con I Pershing e con i Cruise. Rcagan ha detto nella sua ultima i onici i-ii. stampa chc in questo inomenio II Cremlino chiede di conservare il diritto di puntare contro i centri popolati europei un'enorme quantità di armi atomiche, negandolo perù all'Alleanza Atlantica. Ennio Carello I piccoli assassin