Una trattativa, un accordo che fanno storia di Paolo Valenti

Una trattativa, un accorcici che fanno storia Una trattativa, un accorcici che fanno storia I punti principali Perla contingenza (nata nel1946) questa è la quarta grande riforma In 32 anni è scattata casi Anche i partiti sono soddisfatti ROMA — Questi 1 punti principali del protocollo generale d'intesa firmato nella notte Ira sabato e ieri al ministero del Lavoro. Il governo, le organiszazioni sindacali dei lavoratori e del datori di lavoro ribadiscono l'obiettivo assunto il 22 giugno IMI e riconfermato dall'attuale governo — nell'intento di operare 11 rientro graduale dell'inflazione — di far valere come vincolo alle loro decisioni e ai loro comportamenti 1 tassi d'incremento del prezzi al consumo nella misura media annua del 13% per i! 1983 ed entro una variazione al di sotto del io-,■ per il 1904. Il governo, le organizzazioni sindacali del lavoratori e dei datori di lavoro enunciano l'obiettivo parallelo di affrontare il grave problema dell'occupazione mediante una serie di misure legislative e amministrative e di comportamenti consensuali delle parti sociali. Ciò premesso, ritenendo che l'espansione del redditi debba essere contenuta nel limiti della conservazione del loro valore reale: che U raggiungimento di tale obiettivo Impone la revisione del criteri di Imposizione diretta, al fine di prevenire 11 prelievo di quote di reddito da lavoro dipendente In misura eccedente quella del reddito reale, si da diminuirne la consistenza; che gli incrementi dei prezzi amministrati e sorvegliati e delle tariffe pubbliche non debbono eccedere, nella loro media annua ponderata, l'incremento percentuale del 13'- nel 1962. mli governo presenterà al Parlamento un provvedimento urgente per la modifica dell'imposta personale sui redditi delle persone fisiche, tendente sia alla neutralizzazione del drenaggio fiscale, sia a una più equa distribuzione dell'Imposta sul redditi. Secondo le linee già indicate dal ministro delle Finanze e verificate con le organizzazioni sindacali del lavoratori. Il governo presenterà al Parlamento un provvedimento per l'istituzione di un assegno Integrativo per I figli a carico di età non superiore ai 18 anni, da determinare In misura modulata in relazione al livello del reddito familiare e del numero del figli a carica a decorrere dal 1* luglio del 1983. entro un onere finanziario a carico del bilancio dello Stato stabilito in 650 miliardi di lire per il 1983 e secondo le linee del protocollo allegato due. SII governo presenterà al Parlamento un provvedimento per una fiscalizzazione degli oneri sociali a carico delle Imprese. di pari Incidenza percentuale a quella raggiunta nell'anno 1962. In sede di nuova disciplina dell'Intervento straordinario nel Mezzogiorno sarà proposta una fiscalizzazione aggiuntiva di oneri sociali per la nuova occupazione del Mezzogiorno. Il governo si impegna a che l'incremento medio ponderato annuo delle tariffe, del prezzi amministrati e dei prezzi corvegllatl si mantenga nei limiti del 13% per li 1983: convocherà, inoltre, incontri periodici per esaminare l'andamento del suddetti aggregati, per verificare 11 rispetto del vincolo e per definire gli obicttivi e 1 vincoli relativi al 1984. Per le tariffe elettriche il governo procederà, previa verifica con le organizzazioni sindacali, ad attuare un'attenuazione degli aumenti per la fascia sociale degli utenti domestici, fermo restando 11 programma d'Investimenti dell'Enel. n governo s'Impegna. In materia di assistenza sanitaria, a proporre al Parlamento misure di contenimento degli oneri per I lavoratori per l'acquisto di farmaci e per gli accertamenti diagnostici, strumentali e di laboratorio, contenendo l'importo del ticket, anche per le visite mediche, ed estendendo le categorie beneficiarie dell'esenzione totale, secondo le linee del protocollo allegato tre. HI! governo prowederà a proporre una modifica della recente disciplina limitativa del diritto al trattamenti di malattia (art. 10 del decreto legge n. 3 del 1983). A tal fine, le limitazioni dovranno riguardare 1 soli casi di malattia e le sole categorie di lavoratori a tempo determinato, pubblici e privati. all governo, le organizzazioni sindacali del lavoratori e del datori di lavoro si Impegnano a mantenere l'Incremento medio annuo del costo del lavoro, nel settori pubblico e privato, entro 1 limiti indicali in premessa. Per 11 perseguimento degli obiettivi e l'osservanza del vincoli sopraindicati, le organizzazioni sindacali del lavoratori e degli imprenditori concordano le seguenti modifiche agli accordi che regolano le indennità di contingenza: il governo e le organizzazioni sindacali dei lavoratori s'impegnano ad adottare le stesse misure per 11 pubblico Impiego e con riferimento all'Istituto dell'indennità integrativa speciale o Indennità similari. | g j In coerenza con i vln- coli assunti in ordine alla crescita del costo del lavoro e valutati i benefici derivanti alle retribuzioni nette dei lavoratori dipendenti dalla modifica dell irpef e dalla introduzione dell'assegno integrativo per i figli a carico, le misure massime degli aumenti retributivi per 1 rinnovi del contratti collettivi, già scaduti o in scadenza nel settori industriali, sono le seguenti: L. 25.000 a decorrere dal primo gennaio 1983. Ulteriori L. 35.000 dal primo gennaio 1984. Ulteriori L. 40.000 dal primo gennaio 1985. Le quantità Indicate per 11 1963 e per U 1984 si intendono come comprensive di qualsiasi aumento di carattere collettivo a livello aziendale, fino al ventesimo mese dalla stipula del contratto di categoria. Nella determinazione degli incrementi retributivi, che avrà luogo In sede di stipulazione dei contratti di categoria, sarà tenuto conto della necessità di ristabilire parametri retributivi coerenti con l'obiettivo della valorizzazione della professionalità del lavoratori e dell'efficienza delle aziende. Nella specifica sede del rinnovi di categoria e specificatamente in quelli del pubblico Impiego si procederà ad una revisione degli altri automatismi, tra cui quelli inerenti agli scatti di anzianità, per attenuarne 11 peso. EU governo s'Impegna a sostenere In Parlamento la riforma della disciplina del mercato del lavoro, attraverso l'urgente approvazione del disegno di legge n. 1602 con gli opportuni emendamenti e a proporre l'adozione di provvedimenti atti a realizzare le misure essenziali per l'Immediato. Tali misure consistere In: a) attribuzione alle com! missioni regionali per l'im1 piego, nella struttura previ| sta dal testo approvalo dalI la Commissione lavoro del | Senato, del compito di Ini tradurre procedure più | flessibili nell'avviamento al lavora.anche In deroga al vincoli rigidi previsti dalla vigente normativa, tenendo conto delle particolarità che presentano determinate arce geografiche e della tipologia differenziata delle fasce di disoccupazione, in specie quella giovanile. b) Ampliamento delle possibilità di ricorso a forme di occupazione a tempo parziale e altresì di assunzioni a termine, le quali consentano Intensificazioni temporanee o stagionali dell'attività lavorativa, riconoscendo ai lavoratori, in tal modo assunti. Il diritto di precedenza nell'avviamento presso le medesime imprese. r) In via sperimentale, per l'anno 1983. facoltà di assunzione nominativa di giovani per rapporti di lavoro a termine aventi finalità formativa, nonché, nella misura del 60r, delle richieste numeriche, di tutti i lavoratori Ivi compresi quelli iscritti nelle liste di mobilità. dì Necessità di rideflnlre la disciplina legislativa sulla mobilità Interaziendale, anche secondo le linee Individuate nel contratti di categoria. e) Decadenza dal diritto alle prestazioni di »dg. straordinaria o di «da spedale» net casi di rifiuto ad accedere ad un posto di lavoro professionalmente equivalente, ovvero. In mancanza di questo, ad essere Impiegati temporaneamente in opere e in attività dovranno della diato del la l'urgente disegno di gli opporti e a prodi provvealizzare le per l'Im alle comi per l'imura previovalo dalavoro del pito di Indure più amento al I! ; : |dovranno I 10 ! socialmente utili e ferma restando l'iscrizione nelle liste di mobilità o di disoccupazione, ovvero in posti di lavoro che presentino omogeneità anche intercategoriale, con particolare riguardo alla corrispondenza del livelli retributivi: f) Previsione, nelle leggi di programmazione Industriale, di una veni Ica congiunta — su richiesta delle organizzazioni sindacali del lavoratori — del riflessi sull'occupazione dei processi di ristrutturazione ed innovazioni tecnologiche, anche per quanto attiene al regimi di orario e all'organizzazione del lavoro. Nell'Intento di affrontare con misure concrete il problema dell'assenteismo, verranno disposte le seguenti misure in sede legislativa, amministrativa e contrattuale: — riorganizzazione del controlli attraverso convenzioni Inps-sanltà per renderli possibili nello stesso giorno della richiesta, unche se domenicale o festivo: — formazione, da parte delle sedi Inps. di liste speciali di medici da destinare ai controlli, ai quali possano far ricorso anche le aziende: — procedura rapida, anche telefonica, per la richiesta delle visite di controllo ed affidamento a personale anche non medico delle Usi di controlli preliminari alla visita medica: — per l'assenteismo prolungato o ricorrente, visite collegiali presso poliambulatori pubblici per accertamenti specifici su richiesta dell'azienda: —Obbligo di reperibilità nelle -fasce orarie- sul modello del contratto tessili; —obbligo del lavoratore al rientro immediato in azienda in caso di mancata reperibilità non giustltlcata. li 11 Al fine di realizzare re| liil giml di orario di lavoro più corrispondenti alle esigenze produttive, le parti J concorderanno, nel rinnovi | di categoria, clausole che I consentano un più intenso I utilizzo degli Impianti, un j recupero della prestazione elfettlva rispetto all'orarlo ! contrattuale, nonché i criI ter! per una maggiore fles| slbilltà di orari da porre In | sede aziendale. Verrà inoltre aflrontato ! 11 problema della dlslribuI zione delle ferie dell'anno. I rinnovi contrattuali de! finiranno una riduzione di ; orario di lavoro di 20 ore In : ragione d'anno nel corso del secondo semestre 1984 e di ulteriori 20 ore in ragione d'anno del corso del primo semestre 1985. I rinnovi contrattuali dc| finiranno modalità e tempi I di applicazione della riduzione di orario per settori e comparti Industriali e regimi particolari di orario. La riduzione suddetta sarà assorbita da orari inferiori esistenti a livello aziendale ad eccezione del trattamenti connessi specificamente per noci vii a del lavoro. Allo scopo di contenere il ricorso alla cassa Integrazione guadagni : fornire un Impiego più razionale della manodopera, per riduzioni di orario che venissero attuate a livello aziendale in situazioni di esuberanza di personale, le ore di riduzione potranno essere retribuite in misura ridotta, da stabilirsi nel contratti collettivi 12 13 Il governo simpegna a sviluppare un confronto con le parti sociali per definire gli strumenti normativi atti a creare un fondo di solidarietà per 11 sostegno dell'occupazione, alimentato da una quota del miglioramenti retributivi, pari allo 03% della retribuzione, in coerenza con quanto sarà stabilito nei contratti collettivi. Al fine di contribuire ad una rimozione delle cause di mlcroconlllttualltà. le categorie potranno prevedere procedure aziendali di definizione di vertenze sull'applicazione del contratti ed eventualmente arbitrati collegati anche a pause di raffreddamento. La contrattazione a livello aziendale non potrà avere per oggetto materie già definite In altri livelli di contrattazione. In considerazione della eccezionalità delia 14 situazione In atto 1 contratti di categoria avranno durata non inferiore a 3 anni e mezzo, a partire dalla scadenza di quelli precedenti. ROMA — L'intesa raggiunta sabato sera sul costo del lavoro comporta la quarta -riforma' del meccanismi della contingenza dalla generalizzazione nell'Industria italiana della -scala mobile- (1946) ad oggi. La modifica attuale ripete in parte aggiustamenti già sperimentati in passato (come l'oMeromenfo dell'indice sul quale si calcolano gli scatti) ma presenta anche vere e proprie innovazioni (come le prospettive di interventi di sterilizzazione di effetti di manovre fiscali e di modifiche nel cambio estemo della moneta). Resta Invece in vigore 11 -pacchetto- di consumi di una famiglia-tipo sul quale si basa la contingenza e cne. in sostanza, risale all'Inizio degli Anni Cinquanta. La storta della scala mobile si apre negli anni della seconda guerra mondiale quando gli operai dell'Italia del Nord riuscirono In alcuni casi ad Imporre Indennità di carotila. L'istituto si consolida con un accordo di perequazione salariale del dicembre 1945. sempre limitato però alle regioni settentrionali. L'atto ufficiale di nascita della scala mobile e. comunque, l'accordo raggiunto nell'ottobre 1946 tra la Confindustria e la Cgll (allora 11 sindacato era unitario): l'accordo prevedeva un'indennità variabile secondo l'anzianità ed il sesso del lavoratore (alle donne spettava 187 per cento di quanto andava agli uomini). OH scatti erano bimestrali e calcolati su base provinciale. Olà In quegli anni si mise a punto un -paniere- di beni sul quale basare l'Indice sindacale di contingenza, ma il meccanismo trovo un assestamento solo nel 1951: allora prese forma definitiva 11 .paniere, rimasto sostanzialmente In vigore sino ad oggi, sia pure con qualche aggiornamento. E. infatti. 1 consumi Inclusi nel -paniere- hanno un aspetto certamente antiquato ed austero (per la famiglia ipotetica di due adulti e due bambini sono previsti un chilo e mezzo di pane al giorno e mezzo chilo di pasta, quattro etti di carne un giorno si e uno no. pochi Indumenti confezionati e Invece pezze di stoffe In metri, pochi combustibili e cosi via). Anche con la prima •riforma- del 1951 la contingenza restò tuttavia bimestrale Intanto il meccanismo si allargò anche alle categorie non industriali (al commercio dal 1951. all'agricoltura dal 1952. al pubblico Impiego nel 1959). In quel periodo la scala mobile scattava a ritmi piuttosto blandi ma nel giugno 1956 l'indice era salito a 128 e si decise la seconda -riforma» con l'azzeramento dell'Indice che ebbe vigore dall'Inizio del 1957. In sostanza il valore, raggiunto dall'Indice fu eguagliato a cento, cosi da far ripartire dall'inizio 11 movimento dell'Indice stesso. Inoltre gli scatti furono stabiliti a scadenza trimestrale. Quel periodo fu caratterizzalo da lunghe fasi di stabilità ma negli Anni Settanta si registrò una bruscc, accelerazione fino alla terza riforma, quella del 1975. La «riforma- scaturita dalraccordo tra le parti sodali del 1975 incise profondamente sul meccanismi della conUngenza: allora lu Infatti In- [ tradotto 11 punto unico di scala mobile per tutti I lavoratori (2389 lire) che venne chiamato •punto pesante- e questo accordo, che e rimasto in vigore sino ad oggi, e appunto quello denunciato nel corso del 1962 Anche con l'accordo del 1975 l'Indice (u •azzerato(l'inflazione- aveva preso a; correre veloce e proprio nel ' 1974 al era toccato un record con lo scatto d: ben 41 punti • leggeri.). Dopo l'accordo del 1975 l'inflazione prese però un carattere cronico e nel 1976. In coincidenza con una delle fasi più critiche per la lira Italiana, nell'intento di raffreddare 11 cldo economico. 11 governo decise un parziale • congelamrr.li>- della scala mobile. Come cambierà ROMA — Ecco una tabella che mostra I ponti di contingenza scattati nel vari anni, divisi nel tre periodi ■canditi dagli .azzeramenti. dell'Indice di scala mobile : Prlmoperiodo 1 Secondo per. Terzoperlodo Ann! puntl Ann! puntl Annl puntl 1951 10 1957 1 1975 14 1952 2 1958 5 1978 20 1953 2 1959 —I 1977 24 ISM 1 1960 2 1978 20 1055 2 1961 3 1979 28 19.-6 7 1962 7 1980 38 1963 10 1981 44 1964 10 1982 17 1965 6 1966 3 1967 3 1968 2 1969 6 1970 8 1971 9 1972 13 1973 23 1974 41 il calcolo della nuova contingenza Solo il pri espri ROMA — Soddisfatti 1 partiti di governo (de, pai. psdl e pll). preoccupato 11 pri. cauto il pd. parere decisamente negativo dal pdup e da dp. .scandalizzato» Il Movimento sociale. Questi 1 giudizi dello schieramento politico italiano sull'accordo siglato nella notte tra sabato e ieri sul costo del lavoro. Il presidente del Consiglio, sen. Pantani, ha detto: ■// propatito del nuovo governo di aiutare lavoratori e imprenditori a raggiungere una giusta Intesa $ui contratti, tulle condltiont di lavoro e sulla «caia mobile ti è rivelato efficace. Con ciò ti tono evitati rotture in campo sindacate e un pericoloso scontro tortale e politico'. Dall'accordo, secondo il presidente del Consiglio, 'risulta accresciuta l'autorevoletta del governo, è premiata la compatte t*a della tua maggioranza, ti ttimolano ut ih iniziatile, non soltanto in campo economico». Il ministro del Lavoro Scotti. In due Interviste alla radio, ha fra l'altro auspicato che l'Intesa rappresenti una svolta nelle relazioni Industriali. I • De — 11 segretario De Mita ha definito l'accordo -rilevante-. anche e soprattutto al fini del risanamento della manovra economica. -Esso segna il prevalere dell'interesse della comunità sul particolarismi, premia la scelta e lo sfotto coltediale del governo, dimostrando cne quando ci si misura con le questioni reati è possibile la concordia della maggloranta In un dialogo costruttivo con la realtà del mondo del lavoro e della produzione-. • Pai — n segretario Craxi, parlando a Ragusa, ha detto che 'la conclusione positiva di un negoziato difficile e contrattato deve estere salutata con particolare soddisfattone'. •rutti coto.t) — ha aggiunto — che hanno lavorato in questa prova hanno molte buone ragioni per ritenersi soddisfatti: se ne avvantaggia il clima generale che avrebbe subito conseguente negative incalcolabili da una rottura e da un inasprirsi della conflittualità sociale. Il ministro De Mlchells ha pure definito 'importante' l'accordo raggiunto, tanche se bisogna guardarsi dai toni trionfalistici: etto rappresenta infatti la condizione necessaria ma non sufficiente per l'economia'. • Psdl — Per 11 segretario Longo. l'accordo raggiunto è un grande successo della ragione e della responsabilità contro 1 falsi Ideologismi. I massimalismi e gli estremismi. • Pll — A giudizio del vicesegretario Patuelll. -la positiva conclusione della trattativa rappresenta un indubbio successo del governo, del suo impegno attivo nella vertenza- • • Pri — L'Intesa raggiunta, secondo l'ufficio economia e lavoro del pri. 'Conferma la validità del metodo del dialogo perseguito dal primo e dal secondo governo Spadolini', preoccupa invece -come, nel merito, l'accordo si sia raggiunto su posizioni assai distanti da quelle che hanno costituito, fino al novembre '82, le bori di una trattativa sempre ancorata alla salvaguardia delle essenziali compatibilità-. • Pd — Giudizio moderatamente positivo nel giudizi espressi dagli onorevoli Natta. Napolitano e Macaluso. Natta a Trento ha chiarito che.»te lotte operaie, il grande, volontario movimento popolare delle scorse settimane hanno pesato sull'accordo: è stata bloccata e rintuzzata una lunga e prepotente offensiva della Confindustria, ma anche della de, rivolta a tagliare t salari, ad imporre rigori e sacrifici a senso unico-. • Pdup — - faeeordo — a giudizio della segreteria nazionale — costituisce un colpo per I lai-oro tori e per il sindacato'. • I)p — A Milano ha subito protestato organizzando un •sit-in» In piazza del Duomo cui ha partecipato un centinaio di persone, «contro uno dei più brutti accordi della storia del sindacato'. • Msi — A giudizio del segretario Almirante, 'la conclusione della trattativa è scandalosa-. me forti riserve (Segue da pag. 1) tutu. Ma è un conforto che spesso può diventate una spina: quando ai senta di valere « non si può dimostrar* • I ragazzi a scuoia, dai compagni, non vengono sottacesti a chiedere un autograie dei papà non abbastanza popolar*. Ora Pomo ha sfondato. Il suo viso da marinalo chioggiotto, che potrebbe figurar* a Itane» di Marco Polo, »po>>0 non denota la gioia dal succeaao o l'amo don*, eh* affronta da uomo varo coma ha affrontato I momenti duri, da una «quadra aN'altra. b*a<ffleato solo ora noi paradiso v»ronese. Scalnl lnv*c* non ce l'ha latta. Ha parso ia sua ultima battaglia, quella par la vita, In una cllnica di Roma, dopo un Intervento eh* aveva ridato vigore e carriera a terni altri suoi compagni più fortunati. Quando Perno s*gn*rà anocra, segnerà • alzerà I* braccia al cesto anche lui. Il compagno • fortunato. Paolo Valenti

Persone citate: Almirante, Craxi, De Mita, De Mlchells, Longo, Macaluso, Napolitano, Natta, Pantani

Luoghi citati: Italia, Milano, Ragusa, Roma