Lo scultore Calò scomparso a 73 anni

Lo scultore Calò scomparso a 73 anni Lo scultore Calò scomparso a 73 anni Kra stato il fondatore dDisegno Industriale - Lo scultore Aldo Caio, nato nel giugno del 1010 a San Cesareo (Lecce), e morto l'altro Ieri a Roma dove, direttore dell'Istituto statale d'Arte, vi aveva fondalo e diretto dal 1965 al '72 II corso supcriore di Disegno industriale e comunicazione visiva. Figura di operatore enne appassionato, attento alle esperienze offerte in ogni campo dalle tecnologie più avanzale, sempre a Roma, aveva poi fondalo e diretto l'Istituto supcriore di /neiustrini Design cut nel 1879 venne conferito 11 «Compasso d'oro.. La sua opera di scultore i , ' I ; ' ! e d0_ | Malato di manto picchia la madre ROMA — Un malato di mente di 25 anni. Maurizio Pczzolla. ha aggredito e malmenato la madre Carmilla Nobili di 55. Il fatto è avvenuto in via Eustachio Manfredi, nel quartiere Plnclano: Il giovane, che voleva dalla donna def denaro, ha colpito più volte la madre, ha minacciato di iarlc ingoiare una bottiglia e uirimmigrazione isoccupali pera umile Inline le ha strappato un orecchino staccandole II lobo dell'orecchio '■ mare che solo l'Immigrazione da Paesi sottosviluppati per uirimmigrazione el Corso Superiore di Le tipiche «biforme» e l'anno scorso lu celebrata da un'Intera mostra antologica ordinata a Ferrara nell'ambi to delle esposizioni del Palazzo del Diamanti. Essa offri un vero e proprio panorama nel quale muovendo dalle prime ' scarne figurazioni si passava ! alle figure e forme che q tasi | In simbiosi tra loro si riallacciavano al mondo plastico di Moore, mentre certe piccole sculture in alabastro, esposte anche a Torino a metà degli Anni Cinquanta, ne spostavano l'Ispirazione sul versante | delle armoniose semplificazioni lineari proprie del veneto Alberto Vlanl. Data tuttavia da allora, nelI l'opera di Calò, una più attcnI tu ricerca di rapporti tra 1 pieni e 1 vuoti d'uno stesso astratto contesto plastico, orme nel confronto tra forme e spazio nell'ambito d'una medesima ideazione strutturale, come nelle tipiche sue •biforme, che Luigi Lambertlni aveva spiegato notando che -se la forma è tale in se stessa, andte lo spazio per Calò è forma-. Ad avvantaggiare l'artista ormai indirizzato su questa Ivla' ,u ,n 0*nl cas0 la sua dl mestlchezza con I materiali ! più diversi, che Calò stesso affermava essergli -sentimentalmente familiari.: il legno (basti ricordare qui il grande lavoro che nel '62 gli valse 11 premio della Biennale di Venezia per la scultura diviso con Umberto Milani) ma anche la pietra e il marmo, e soprattutto il bronzo, cui approdò con le famose .piastre, drammaticamente squarciate. Proprio con una di queste •piastre., cui era Inerente il significato espressivo d'un tragico motivo esistenziale, nel 1964 Calò aveva vinto il concorso per 11 Monumento alla Resistenza bandito dal Comune di Cuneo, con un progetto cui farcii. Manieri-Elia aveva offerto 11 contributo d'una apprezzata soluzione architettonlco-ambienlale. E' tuttavia noto come le perplessità sollevale dalla ri¬ 1^*!* * ?AeJ*J*^d* dovevano rispondere più ad una ( < /ticei t uà li t a progettuale che ad una espressiva forma simbolica suggerita dal particolare tema resistenziale, pur nell'ossequio verso la commissione giudicatrice (che. presieduta da Olullo Carlo Argan, aveva compreso specialisti quali Nello Ponente e Bruno '/.evi ; con gli architetti A. Arnaudoc M. Saglletto) indussero l'amministrazione cur.cr.se a rinunciare alla esecuzione di quel progetto, conferendo In seguilo a Mastrolanni l'Incarico della realizzazione di un nuovo monumento. Calò continuò ad approfondire le sue ricerche sulle l'orme plastiche e sul loro rapporti con 1 diversi spazi organizzati mentre rivelava ormai la tendenza a risolvere l'immagine in un segno che poteva formarsi sulla superficie scelta quando non l'avesse intaccata, quasi Incidendo visi. Era tuttavia anche questo un modo per Calò di riconfermare la sua fedeltà a quel suo tipo di impegno che gii consentiva di passare, come egli stesso aveva affermato, -dall'artigianalttà alla progettualità.. Angelo Dnurone

Luoghi citati: Comune Di Cuneo, Ferrara, Lecce, Roma, San Cesareo, Torino, Venezia