Nevicate alle alte quote poi forte vento e incendi

Nevicate alle alte quote poi forte vento e Incendi Nevicate alle alte quote poi forte vento e Incendi Raffiche dì «fóhn» fin da sabato hanno spazzato le nubi e fatto sparire la poca neve sotto i 1600 metri - Boschi in fiamme nel Cuneese e nell'entroterra di Savona - Nebbia fitta nel Veneto Tempo e clima bizzarro negli ultimi due giorni su lutto l'arco alpino, con nevicale oltre I 1600 metri, forte vento fin da sabato e sole caldissimo ieri, particolarmente sulla Riviera ligure. Il vento ha provocalo disastri un po' ovunque e specie nell'entroterra ligure e nel Cuneese ha alimentalo vari Incendi. Neve — Nel pomeriggio di venerdì in Valle d'Aosta la precipitazione nevosa si è rivelato consistente oltre I 1700 metri e ne hanno beneficialo le stazioni Invernali di Courmayeur, La 'l'Inule e Cervinia. Piti In basso non sono giunti che pochi flocchi destinali a sparire con 11 .fohn- che ha soffialo forte fin da sabato. Il vento caldo ha pure messo in difficoltà molti Impianti della bassa e media Valle. Inferiore alle attese anche la nevicata di fine settimana in Valle Ossola. A Macugnaga ai dicci centimetri di neve che si erano depositati sulle piste e seguito un forte vento. Qui però la neve non manca. Al Monte Moro, ad esempio (tremila metri di quoto), la coltre nevosa e ancora superiore ai tre metri. La precipitazione più abbondante si e comunque registrala a Form azza, con 40 centimetri. Ieri e slata anche aperta la seggiovia del Previsione setti Sagcrsbodcn che consente di sfruttare la migliore pista della zona. Le altre stazioni invernali minori non sono stole altrettanto favorite. La scarsa neve non ha ancora permesso di aprire gli impianti e le conseguenze economiche cominciano a farsi sentire. Temperature primaverili ieri in tutto il Cuneese. Massiccio l'afflusso di turisti nel centri invernali dove la neve e ancora discretamente buona. GII Impianti di risalita hanno funzionato e particolarmente gremite erano Limone Piemonte. Pontechianale. Rucas di Bagnolo. Argenterà. Lurisla. Prato Nevoso e Arteslna. In alto Valle Grana gli sportivi erano numerosi nella zona di Castclmagno e della «Tana della Marmotta.: sci al piedi hanno scalato 11 Slbolct e il Tiberi per lanciarsi su chilometrici pendii. Incendi — Nel Savonese la stagione degli Incendi e arrivato quest'anno con un notevole anticipo. Una decina In diverse zone hanno fatto accorrere Ieri I vigili del fuoco. I roghi maggiori sono divampati a Casanova Lenone e a Ranco di Savona. GII altri, che ancora ieri sera tenevano impegnati volontari, vigili del I fuoco e guardie forestali, si mani, più precisamente in mattinata, interverrà una perturbazione che porterà annuvolamenti e piogge locali al Nord e sulla Toscana ad esclusione del Piemonte e della Val d'Aosta. Per dopodomani annuvolamenti e piogge si saranno trasferiti sulle regioni centrali e me ridionali lasciando al Nord qualche residuo nuvoloso sul settore orientale. Su tutte le altre regioni II ciclo tornerà sereno e tale si manterrà anche nella mattina' tu di venerdì. Diminuiranno le temperature minime con rischio di gelale e banchi di nebbia sulla Pianura Padana. Intanto si andrà velocemente approssimando alle Alpi la seconda perturbazione della settimana con riflessi sul venti e sulle temperature sia sulle regioni settentrionali sia centrali. La nuvolosità si propagherà rapidamente su tutto il Nord (Il Piemonte- anche questo volto resterà fuori) e sulla Liguria comincerà a piovere. In serata e durante la notte le precipitazioni si propagheranno al resto del Nord ed alla Toscana. Sono previste nuove nevicate sulle Alpi e sull'Appennino settentrionale con possibilità di neve unito a pioggia e anche in qualche località del Veneto e dell'Emilia. Per sabato la perturbazione lascerà il Nord e al trasferirà al Centro-Sud dove le piogge saranno più frequenti e copiose. Per domenica Infine prevediamo tempo buono al Nord, sulle regioni centrali tirreni che e sulla Campania mentre sul resto del Meridione e sulle regioni centrali adriatiche Insisteranno annuvolamenti e precipitazioni che saranno nevose lungo la dorsale appenninica oltre 1500 metri. Curio Rodi manale sono sviluppati a Pecorile di Celle, a Marmorassl di Savona e a Bruciali di Alblssola. Danni ingenli anche a Cairo Monlenotle. Dego, Tovo San Giacomo e Altare. Sette gli incendi scoppiati nel Cuneese, in zone montone medio-basse dove non c'e neve e il clima è particolarmente secco. Il rogo di più vaste proporzioni e divampato al Montoso di Bagnolo Piemonte. Le fiamme si sono sviluppate dalle 5 alle 15 e per domarle sono intervenuti I vigili del fuoco di Cuneo, Baluzzo, Barge e Paesana. Altri Incendi sono scoppiali a Droncro. 8avlgltano. Rossana. Venasca e Bernczzo. Bono andati distrili ti ettari di boschi di pino, larice e faggio. Anche nel Verbano. a Mitizzimi, favorito dal forte vento che Ieri soffiava con raffiche di 80 chilometri l'ora un Incendio ha minacciato di divorare una vasto pineta. Nella notte erano ancora sul posto vigili del fuoco e guardie forestali. Nebbia — Mentre tutto 11 Piemonte e flagellato dal vento, su gran parte del Veneto grava una fitto coltre di nebbia. A Venezia porto e aeroporto hanno dovuto essere chiusi al traffico. Visibilità ri dottissima sulle strade.

Persone citate: Casanova Lenone, Tiberi