Ma il pioniere puro è l'esploratore alpino

Ma il pioniere puro è l'esploratore alpino Ma il pioniere puro è l'esploratore alpino di Aldo A. M Fu veto pionierismo quello dei Poto? I cultori dei sentimenti allo stato puro dicono di no. Troppo sttanemo dietro la loro curiosità. Badavano all* spazia e ai lappati più che al passeggio; stabilire una linea commerciala tra Venezia « il Catai premeva loro anche più che prorogare la tea» vorsoa. Lo spirito mercantile, insomma, aveva la meglio sulla passione esploratrice Come In Cristoforo Colombo e negli altri navigatori, assatanàu dalla voglia di marci • di schiavi, dall'ambizione di ergersi a grande .almirante» a a vicere delle Indie, e disposti a Imparar le lingua locali solo par costringere gli indigeni a contesser dove nascondessero l'oro • par costringer io «camMUe» (o cannibali) a cedere alle loro cùpide esplorazioni, coma tace Michela da Cu- Tpioniensmc stava dunque da tuif altra parta. Ma samara in penisola, par antica tradizione. Ne aveva dato un saggio l'imperatore poeta. Elio Adriano, che In omaggio al suo stesso luminoso nome, ara salito sulla vetta dall'Etna per ammirare il levar dei sole. Nuovamente al bivio tra la bellezza della natura e quella dell'arte, apmto da Rousseau l'Ottocento optò par il passaggio puro; a. per meglio goderlo, v'aggiunse H culto dai corpo. Di II la passiono sportiva come atto libero, affermazione di un »..«» restituito alla sua identità assoluta con la cappelli a larghe tese e pesanti gerle sulle spsta. coi viveri di scorta A quella razza appartennero ancora ri marchaee Giuseppe Imperiale di Sant'Angelo e Maria Paredta, il primo italiano a la prima italiana giunti in ama ai Monta Bianco. L'impulso maggiora vanne poi da Luigi Amedeo Maria Ferdinando Francesco di Savoia, duca dog'i Abruzzi, nato a Madrid mentre it padre, principe Amedeo, era re di Spegna (1873). a mono sulla rtvs detruebt Seebea nel 1883: primo In vetta al Sant'Elia, m Alasca osi 1697. con l'esploratore polare Umberto Cagni e Vittorio Sana (poi con lui natia corsa verso il Polo Artico, agognato, in seguito, dall'altro grande appassionato del Nord, Umberto Nobile), più tardi In cima al Ruweruori. In Africa (1906). • infine alla prese con una meta non mano agevola: la bonifica della Somalis. Più lardi sarebbe giunta l'età dai LaeedeW e Compagnoni in volta al K2. già tentato dal duca degli Abruzzi, e dota imprese di Maestri sul Cerro Torre a data acrtara dai Ragni di Lacca degli Scoiattoli di Cortina.dai .Peli • oss. di Monza, per ritornare. Infine, dall'alpinismo sottana (Emilio Consci sulla Parete Grande di Lavarselo, par esempio, e Sonarti sul pilastro ovest dei Diu) recupero detrai oleum solitario, privo di qualsiasi scopo secondario a accessmio. ritornò a un rischio che affascina proprio per I* sua apparente .inutilità., proprio come t'erte vera dalla quale nasce lo sport, quandò è sport. magna mater un «mito» però presta degenerato in osar citazioni paramilitari, tanto al di là delle Alpi, ove si preparava la lunga serie delle guerre franco-prussiane (poi ingigantite alno a guerre mondiali per quatta mania di voler sempre tar la cosa in grande...), quanto In penisola ove I Ministeri dell'Istruzione. degl'Interni e deità Guerra si misero d'accordo par insegnare agii studenti il tiro ai bersaglio accanto alia regole data frammette» • sii algebra Fu il bastaio Ou'ntirvo Sella a restituire lo sport alla sua pulizia originaria, natta torma daTatoWama Raggiungere urvj vana gii scatenava la stessa passiona dell'altro meta dalla sua vita: spianarti il defrcJf dota «nani* pubblica. Sella riuscì a S'aera eoa) tacvoroao a convincente da tirarsi diatro por» *.»'o uno stuolo di baldi arrampicatori, ma anche la Rvetr.r ;tergheriia ohe Mpoat alle guide alpine u suo ete> ■ . «Mimino regala prima' di mostrarlo a Giosuè Carduc <.- ne ne rimase gbjstnmsnte incantate. Eran. tf- v i. dw-testa "ai quali alpinismo derivava da Alpi (rovie •' tiene, dunque) ma ara pane soprattutto per scalatori s:* tr-v i: da da Sac-aure. Zumstein a Ball, amo a Whyripe» .tauow. Douglas a al reverendo Hudson, che il 14 lue « • aia raggiunasea la vetta dei Cervino, negando con" temer aria impresa. Ou.'uuo. u terza Natia doveva recuperare h terreno anche ai quel pano: e lo lece con Ontani a Giordani e con una «ita aeri di alpinisti puri, eh* osavano le impervia pareti con pa timor* a tubo, stivaloni con suola di cuoio. Mola

Luoghi citati: Africa, Cortina, Giordani, Indie, Madrid, Monza, Venezia