Se lo avessi conosciuto di Milena Milani

Se lo avessi conosciuto Se lo avessi conosciuto di Milena Milani Certamente il colore dei tuoi occhi, lo ignoro. Io guardo sempre gli uomini che mi piacciono. Mi place fissarli, scoprire quelle luci che palpitano nelle pupille, quegli scintillìi vivi. Irrequieti. Tu. Marco Polo, cri cosi di sicura 8e ti avessi amata forse sarei stata Infelice. Perche tu eri spinto dal tuo destina e In quel lontani secoli le donne restavano a casa, In attesa. Tu, giovane viaggiatore, varcavi le pianure e le montagna superavi 1 continenti. 11 tuo sguardo annotava ogni particolare, la tua memoria gareggiava con gli occhi. Non avevi tempo per l'amore, lo avevi Invece per I paesaggi diversi dalla tua Venezia, per le genti anch'esse diverse, albe e tramonti, citta d'oro, e commerci, sete frusciami, gioielli, pietre preziose. Andare per le strade del mondo è meraviglioso. In que-i sto. noi due siamo uguali. Entrambi mossi dalla curiosità, qualcosa di arcano che ci fa odiare la vita Immobile, troppo ferma, troppo statica La partenza verso l'Ignoto è affascinante, ore e giorni In cui l'Imprevisto e 11. a portata di mano, come un flore da cogliere, un profumo da respirare. E poi, l'Oriente. Soltanto a dirla, questa parola suscita in me un fremito, perche ci sono stata, proprio come te. e come te ho chiuso nel mio cuore le sensazioni più strane, i ricordi più folgoranti. Quando vi giunsi, portavo con me le tue pagine, le frasi del tuo libro che mi avevano aperto altri orizzonti. Dicevo a me stessa che eri stato 11 cronista più naturale e sincera o meglio U precursore dei cronisti che hanno seguito il tuo esempia Perché eri obiettivo, e lo non U tenti vo affatto distante, ma accanto a me. moderno, entusiasta, ma anche misurata Imparziale. Mi hai Insegnato tante cose. Marco Poto. Anche la pazienza, la calma, la prudenza. Hai un merito grandissimo: quello della disciplina, dell'ordine. Doti che a me mancano, ma che sarebbe belle raggiungere, per assomigliarti, per amarti Inseguendoti Vorrei sempre partire da una città come la tua Veneala è protesa su! mare, e abbracciata dal mare, l'acqua la penetra ovunque, e tu hai saputo abbandonare quel paradisa quel miracolo eterno e fraglie, per approdare a terre Infinitamente lontane, portando laggiù la tua sapiens* Istintiva, la tua onesta. U tuo coraggio. Eri un ragazzo e sei maturato nel tempo, sei diventato uomo. Oli anni passavano, e dentro di te vibrava l'incanto della conoscenza. Non scoprivi soltanto nuove terre, ma anime. Intelligenza persone. Allargavi l'Europa, dilatavi 1 cuoi confini, contribuivi alla comprensione tra popolazioni che al Ignoravano e ohe per merito tuo si sarebbero riconosciute affini, legate da comuni Interessi. Amare uno come te. è diffi¬

Luoghi citati: Europa, Venezia