Eroina, metadone e le statistiche

Eroina, metadone e le statistiche Eroina, metadone e le statistiche A proposito dell'artico]'' •Tremila ragazzi ogni anno si ribellano alla droga» (La Stampa, 20 gennaio) dopo la morte dello sfortunato Stefano PI ras. dovuta alla •probabile» associazione di metadone ed eroina, mi si permettano alcune considerazioni. A parte la mia posizione personale sull'Impiego del metadone ambulato rial? (usalo in molti casi •all'Italiana»), Il programma del metadone scalare, con variabili proporzionali alla purezze» dell'eroina sul mercato, è Intervento discutibile, se non ri hanno, come spesso succede, strumenti per valutare tempestivamente la reale in.prgnazione cromica dell'assiti • to. al momento della somenlst razione •sostitutiva». Se non si hanno questi strumenti e se .11 meta-ione resta un palliativo per. ha e eroina sintetica e quindi liscive poco o nulla» (secondo kstesse affermazioni degli Intervistati) la frequente associazione metadone-eroina consiglierebbe almeno di non superare il dosaggio massimo previsto dalla nostra Farmacopea ufficiale e adottato dxl regolamento della Regione Lombardia: trenta mllll > litri al giorno. Oli alti dosaggi menzionali dal dr. Pepino (200 mi) sono praticamente sconosciuti (od evitati) dalla maggior parte degli operatori. Più conosciute invece sono «le morti da metadone» denunciate dalla letteratura medica siatunitense già da qualche anno. Ma le dichiarazioni più sorprendenti del dr. Pepino riguardano le «sue» statistiche: •Lo scorso anno a Torino sono morti undici ragazzi di droga e nello stesso periodo a Milano sono stati 157». Questi rilievi in generale poco attendibili, per eccesso o per difetto »nchc In campo nazionale ed in •nuizlonale, risultano meCr alogicamente scorretti ■a-1 poi azioni di Milano e di Torino piuttosto diverse ecc.) basati su Informazioni im; provvlsate e deformate. I Alla Regione Lombardia [{Ufficio tossicodipendenze) jnon hanno ancora ultimato II "isimcnto e non sono In gra: o di fornire cifre. Al c.m.a.s. dell'Amministrazione provinciale di Milano, la dottoressa .C'osanno segnala 1 decessi per ! droga registrati da tutta la Islanipa locale: -Nel 1981 I (morti a Milano 48, più 11 morii! nell'hinterland». Al Comune di Milano, secondo l'assessore all'assistenza Schemi .un. nel 1982 il numero dei morti per droga e di 81 (rispetto agli 82 morti nel 1981). Le stesse cifre vengono indicate dall'Istituto di Tossicologia Forense (medicina legale dell'Università di Milano) diretto dal prof. Franco Lodi: .81 morti nel 1982 contro gli 82 morti del 1981». I referti auloptlcl riguardano la Procura della Repubblica di Milano e di Monza (che convergono all'obitorio di Milano). Resta comunque ed infine difficile capire a chi giova questo tipo di messaggio tristissimo e a chi servono le .forzature competitive». Forse si debbono difendere scelte ed interventi .terapeutici. che risultano solo e quasi sempre inadeguati e sconfortanti a Torino, a Milano ed altrove? Ma in questa prospettiva gli stessi termini di •recupero- e di •Buorlglone» hanno per noi •milanesi, un significato ancora tutto da chiarire, con o senza statistiche .comparate». Alberto Madeddu Responsabile taniurio del cad. del Connine di Milano e srgreUrto nazionale Unad

Persone citate: Alberto Madeddu, Franco Lodi