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Sì al piano Costa Smeralda (1000 miliardi d'investimenti) La Regione sarda ha dato il suo assenso Sì al piano Costa Smeralda (1000 miliardi d'investimenti) CAGLIARI — OH Investimenti turistici per mille miliardi nella Costa Smeralda si faranno. Il Consiglio regionale ha dato 11 suo assenso all'Intesa fra giunta. Comune di Arzachcna e Consorzio della Costa Smeralda — al cui vertice, fino a un mese fa, era l'Aga Khan, che poi si dimise in segno di protesta contro le lungaggini della classe politi ca regionale — Impegnando l'esecutivo, attraverso un ordine del giorno presentato dai democristiani, ad attuare l'in lesa secondo le Indicazioni emerse dal dibattito. Ciò si gnlfica che dovrà esercitare rigorosi controlli periodici sulla realizzazione del -Ma sterplan*. Il plano era parso In pericolo al momento della sua approvazione da parte della giunta regionale, al cui interno si era manifestata una forte corrente di opposizione guidata dall'assessore al Turismo, il democristiano Batti sta Isoni; e lo si era constatato all'inizio del dibattito in aula, quando I democristiani della provincia di Sassari dichiaravano apertamente di essere contrari alle Intese raggiunte, schierandosi con il Comune di Arzachcna che continuava ad esigere garanzie sul controllo, nel tempo, del plano di investimenti Mentre 11 dibattito in aula chiariva le posizioni del gruppi politici i socialisti favorevoli, democristiani critici, comunisti e missini contrari), fuori si svolgevano frenetici contatti fra gU esponenti democristiani, frojta giunta e 1 gruppi politici che la compongono, fra gif esponenti del consorzio della Costa Smeralda con gli amministratoti regionali ed 1 rappresentanti del Comune di Arzachcna. fra 1 sindacali e gli esponenti politici e rappresentanti del consorzio. Quali 1 motivi del dissenso? Anzitutto l'eccessiva volumetria consentila (sei milioni circa di metri cubi, un milione e mezzo In più di quanti proposti dal Comune di Arzachena) anche In deroga alle leggi urbanistiche: In secondo luogo, la genericità delle Intese sulla localizzazione degli Investimenti aggiuntivi per quattrocento miliardi: In terzo luogo — che e poi l'aspetto più rilevante — la mancanza nel protocollo di intesa di garanzie per 11 rispetto degli accordi raggiunti. In sostanza, t stato fatto nlevaie che non può essere concesso uh placet che abbia valore per venti anni (tanto II tempo di realizzazione del plano), nel corso del quali gli impegni ora assunti possono essere stravolti, tat.to più che la controparte (consorzio) non è raffiguraci-5 le come soggetto giuridico va Udo, cioè in grado di fornire le garanzie necessarie. L'unica vie. praticabile appare dunque quella delle concessioni fatto volta per volta, cosi da consentire un costante control?© su gli Investimenti. Antonio Pinna