Sequestrata eroina per 20 miliardi in partenza per gli Usa: 12 arresti di Vincenzo Tessandori

Sequestrala eroina per 20 miliardi in partenza per gli Usa: 12 arresti Recuperati dalla polizia a Firenze ottanta chili di stupefacente Sequestrala eroina per 20 miliardi in partenza per gli Usa: 12 arresti DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE FIRENZE — Il paradiso artificiale veniva spedito negli Stati Uniti in grandi quantità, confezione for export. Oltre Atlantico il mercato e fiorente e, soprattutto, 11 pagamento avviene in dollari. L'Impresa funzionava forse da pochi mesi, ma sembra che si fosse guadagnata meritata fama con due invìi massicci di merce di qualità pregiata. La terza spedizione è stata fatale: gli uomini della squadra mobile e della sezione narcotici di Firenze hanno scoperto il traffico, arrestato 12 persone, sequestrato 80 chili di eroina «tipo Slcillan», pura al 67 per cento, valore commerciale all'Ingrosso circa 30 miliardi; al minuto, dopo tagli e manipolazioni, la .neve, avrebbe reso oltre 150 mi Uardl. I nomi di 11 arrestati erano sconosciuti alla polizia e negli archivi figurava soltanto quello di Pietro Lavardera, 50 anni, pescatore palermitano, qualche sospetto per contrabbando di sigarette, buone conoscenze, si dice, con il clan di Tommaso Spadaio. Finiti con le manette anche Gaetano Giuffrida. 42 anni, di Paler ino, abitante a Prato, titolare dell'industria di scarpe Mlg: sua moglie Pierina Bruschi, di 39 di Vlcchlo di Mugello; Valerlano Sgrllli. di Pistoia, 33. dipendente del calzatimi 1tlo ; la moglie Giuliana Aletto. 30, di Napoli ; Giovanni Tal In I, 43, di Monsummano (Pistola), dipendente della Mlg: Michele Valente. 55. di San Michele Cavoli (Benevento), titolare al Lido di Camalore, del negozio di calzature «Graziella». A Palermo, oltre a Lavardera. scm stati arrestati anche Pietro DI Striano, 45 anni, e Anna Maria Giuffrida. 40, sorella di don Gaetano; a Milano Il dottore commercialista Salvatore Ribaudo, 06 anni, affermato studio In viale Mal- no. zona palazzo di giustizia: Lello Clave, di Termoli, e la moglie Giovanna (laudino, entrambi di 69 anni. .L'operazione non è finita. Abbiamo in mano un pezzo della catena, ora si tratta di risalire fino al primo anello-, ha detto il dott. Giuseppe Grassi, capo della Mobile fiorentina. Tutto è nato da una segnalazione della Crimlnalpol di Roma, inviata a Firenze circa tre mesi fa: un nome da controllare, quello di Giuffrida, un numero di passaporto e una data di nascita. L'uomo vantava una facciata di assoluta rispettabilità: la sua azienda fabbrica scarpe da donna, non proprio un capolavoro Italian ttule. ma negli stati Uniti le calzature, rosse con punta nera e tacco basso, indicate con la •■linea /{ir.. andavano a ruba nel mercatini dov'erano vendute per 7 dollari al paio. Indagini, appostamenti, intercettazioni, controlli. Oli uomini della sezione narcotici e della squadra mobile, in questi tre mesi hanno raccolto una grande quantità di inquietanti notizie. Il commercio delle calzature, è stato scoperto, era soltanto un copertura. Movimenti di capitali assai cospicui dagli Usa e da alcuni 8tati europei all'Italia hanno attirato l'attenzione degli inquirenti. Il profilo di un'organizzazione criminale efficiente <:■ venuto cosi in luce e la droga, si è scoperto, era l'articolo trattato dal gruppo. Occorreva Individuare 11 sistema di spedizione e la raf lineria dove dal grezzo arrivato dal Medio o Estremo Oriente si ricava la «neve» destinata all'esportazione. Il iranico era semplice e si basava sul principio delle scatole cinesi. Un camion trasportava dalla sede della cima Mlg gli scatoloni con 15 scalo- le di scarpe ciascuno. In una di quelle scatole era nascosto mi sacchetto con mezzo chilo di paradiso artificiale. Un In- vlo sarebbe stato latto prima dell'estate e uno tre mesi fa. Venerdì scorso, quando la polizia è intervenuta, un camion con 160 scatoloni già sdoganati viaggiava veiso l'aeroporto di Pisa. Ora si cerca la raffineria che. secondo gli inquirenti, dovrebbe trovarsi a Palermo. Sindaga e s'interroga, ma e difficile trovare un pentito fra gli arrestati che dovranno rispondere di detenzione e spaccio di droga e associazione per delinquere a lini si spaccio. Vincenzo Tessandori